Maurizio Galletta, esponente di primo piano del clan catanese Santapaola-Ercolano, è stato arrestato nelle prime ore di oggi dagli agenti della Direzione investigativa antimafia. Nell’operazione, denominata Lazarus, su delega della Procura distrettuale antimafia guidata dal procuratore Carmelo Zuccaro, sono stati eseguiti gli arresti di altri due soggetti affiliati alla criminalità organizzata.
Nell’indagine, i cui dettagli saranno resi noti nelle prossime ore, sono coinvolti, secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, anche medici, pubblici e privati, che avrebbero favorito il boss Maurizio Galletta con certificati medici che, secondo l’accusa, attestavano un quadro clinico più grave dell’indagato. Galletta li avrebbe utilizzati per attenuare provvedimenti cautelari emessi nei suoi confronti. La Direzione investigativa antimafia Catania, diretta da Renato Panvino, su disposizione della Dda etnea, sta eseguendo un’acquisizione di documenti nel policlinico universitario di Catania. Gli indagati sarebbero poco meno di una decina e sono tutti medici che lavorano nel settore pubblico e privato.
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