Esattore del pizzo chiesto a una farmacia. Secondo gli investigatori, era questo il ruolo di Alfio Napoli (classe 1972), detto Codd’i mulu, nipote acquisito dello storico capomafia dei Cursoti milanesi Jimmy Miano. L’uomo è stato arrestato all’alba di oggi, su delega della direzione distrettuale antimafia, a seguito di un’ordinanza emessa lo scorso 19 febbraio dal giudice per le indagini preliminari. L’accusa, in concorso con altri, è di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Per gli inquirenti, il farmacista era costretto a pagare dal 2009: 200 euro al mese, altrimenti sarebbero ricominciate le rapine.
Così, entro i primi dieci giorni del mese, qualcuno si sarebbe presentato nell’esercizio commerciale a riscuotere la somma. Il 10 gennaio a finire in manette era stato Vincenzo Piazza, classe 1976, beccato mentre usciva dalla farmacia con una confezione di pillole all’interno della quale erano stati nascosti 200 euro. Anche nei suoi confronti l’accusa è di estorsione con l’aggravante mafiosa.
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