Madonie, le scuole chiuse da quasi un mese Piano Battaglia, neve alta e circolazione in tilt

Oggi scuole chiuse a Gangi, Petralia Soprana, Petralia Sottana, Geraci Siculo e Polizzi Generosa. Nei primi quattro comuni, a causa del maltempo che ha sbarrato le porte degli istituti scolastici, gli studenti non vanno a scuola dall’ultimo giorno prima delle vacanze di Natale. In alcuni paesi la viabilità è ancora precaria a causa dei forti accumuli che si sono creati nei centri storici. Nelle ultime ore una nuova perturbazione ha interessato la Sicilia e le Madonie. Si raccomanda la massima prudenza alla guida e il transito è consentito solo con catene da neve montate, a causa del compatto strato di ghiaccio che ormai copre la sede stradale da settimane. In queste ore i mezzi sono impegnati a liberare la strada provinciale 54 (Mongerrati-Piano Battaglia-Petralia). A Piano Battaglia la neve ha raggiunto quasi un metro e mezzo di altezza e si può circolare solo con le catene, anche per i mezzi fuoristrada: continuerà a nevicare in montagna ancora per tutta la giornata di oggi. 

«I sindaci, in alcuni casi a mio avviso correttamente, per non appesantire la viabilità e soprattutto per la sicurezza dei ragazzi hanno deciso di prolungare la chiusura dei plessi scolastici – ha commentato il presidente dell’Ente parco delle Madonie, Angelo Pizzuto -. Bisogna anche considerare che alcune scuole, con questo freddo, sono davvero dei frigoriferi impraticabili per i ragazzi che devono stare alcune ore nelle aule scolastiche». Per esempio, a Castellana Sicula gli impianti di riscaldamento sono guasti da alcuni giorni e i genitori sono in agitazione. «Penso che in settimana la situazione dovrebbe tornare alla normalità», ha concluso Pizzuto. «Sono già sette le ordinanze emesse dal sindaco per l’emergenza neve – ha ricordato l’assessore ai Servizi scolastici, Mario Casserà -. Il maltempo sembra non darci tregua». 

Stando alle previsioni nel comune madonita continuerà a nevicare per altri due giorni. Inevitabile, quindi, procedere all’ennesima chiusura delle scuole. «Difficile prendere decisioni quando sui due piatti della bilancia ci stanno l’incolumità pubblica da un lato e il rischio di pregiudicare il buon esito dell’anno scolastico dall’altro», ha aggiunto Casserà. Da 27 giorni le scuole sono chiuse fra festività ed emergenza neve. «Non c’è bisogno di recuperare i giorni perché le scuole sono state chiuse per ordinanza sindacale – ha detto Ignazio Sauro il dirigente scolastico della scuola 21 marzo di Petralia Sottana-Geraci Siculo-Alimena -. Per quanto riguarda i riscaldamenti non abbiamo avuto problemi. Noi in generale, qualche giorno prima del rientro a scuola li accendiamo» ha concluso.

Mario Catalano

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