Sono stati una ventina i militanti del Movimento cinque stelle che ieri dalle 8.30 sono rimasti all’Ostello di piazza Currò a Catania, armati di computer proiettore e webcam, per seguire gli spogli delle schede da tutta la Sicilia. Non hanno usato il telefono per comunicare con i rappresentanti di lista ma il web, in streaming con i movimentisti degli altri Comuni. Alle 20 erano ancora tutti riuniti attorno a un tavolo, in una giornata piena di soddisfazioni per i risultati nelle elezioni regionali in Sicilia – primo partito con quasi il 15 per cento dei voti. Ne hanno parlato via webcam anche con Marco Travaglio ed Enrico Mentana, oltre che con gli esponenti nazionali del M5s, ma non con Beppe Grillo. E, tra gli intervenuti, a questo appuntamento telematico, c’è stata anche Gianina Ciancio, la candidata del MoVimento 5 Stelle più votata nel comune di Catania, la deputata più giovane mai entrata all’Assemblea regionale siciliana: ha appena 22 anni.
Fino a ieri sera il risultato era ancora incerto. «Ancora a Catania non sono state scrutinate tutte le sezioni ma, probabilmente, non diventerò deputata: a livello provinciale come preferenze prima di me ci sono Giancarlo Cancelleri, che è anche il candidato presidente, Angela Foti di Acireale e Francesco Cappello di Caltagirone», ha detto prima di avere la conferma della sua elezione. L’entusiasmo della giovane e di tutti gli altri grillini catanese è, guarda caso, alle stelle. «Sono felice, perché siamo partiti da zero e siamo diventati il primo partito della Sicilia, credo che sia un risultato straordinario che premia il nostro modo di lavorare», ha detto la candidata che da quattro mesi passa tutto il suo tempo libero nelle riunioni e «a spiegare alle persone cosa è il movimento. Non ho fatto campagna elettorale come Toti Lombardo, ho convinto le persone a votarmi con i miei argomenti». E, nel frattempo, oltre all’impegno che ormai può definirsi politico, il 15 ottobre s’è anche laureata in pianoforte al conservatorio.
Ma per i militanti del primo partito di Sicilia, il dato delle elezioni regionali non è del tutto positivo. «Nonostante tutto, dobbiamo registrare il dato che il M5s nella provincia di Catania ha ottenuto solo l’11 per cento, siamo quasi gli ultimi in Sicilia, peggio di noi solo Messina», ha affermato, prima del dato definitivo che ha poi visto il M5s attestarsi al 13,6 per cento, Livio Lombardo, uno degli storici membri dei Grilli dell’Etna, gli amici di Beppe Grillo di Catania, quando ancora non esisteva il movimento politico. Secondo lui, quindi, l’unica cosa da fare è «tornare a lavorare da subito: già da stasera faremo una nuova riunione di benvenuto, con 45 persone che vogliono conoscere il MoVimento».
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