La creazione di un sistema museale di ateneo (SiMuA) che avrà una sua autonomia gestionale e organizzativa e l’apertura della sala delle Verifiche allo Steri con l’inaugurazione di una mostra di Caravaggio, l’eliminazione del numero programmato dai corsi di studio (tranne Medicina) e test di accesso online in tre diverse sessioni per quelli a numero programmato, il completamento dei lavori del Policnico, il festival dell’Ingegno e il Career day, procedure per le immatricolazioni completamente on line, nuove app e piattaforme di e-learning su cloud. E, ancora, l’apertura pomeridiana e serale della biblioteca di Medicina, interventi edilizi nelle sedi universitarie di San Rocco, Sant’Antonino e via Archirafi e fruibilità di spazi come la Fossa della Garofala, attualmente chiusa. Sono alcune delle novità previste dai cinque assi di intervento che riguarderanno l’Università degli studi di Palermo e presentate oggi al complesso monumentale dello Steri. Una serie di iniziative che punta alla creazione di un sistema museale di ateneo (SiMuA) che avrà una sua autonomia gestionale e organizzativa. Il sistema, infatti, metterà in rete i cinque musei universitari, tra cui l’Orto botanico e il Gemmellaro (museo geologico).
«Le iniziative sono declinate in cinque assi: gli eventi istituzionali, una vita universitaria più smart e a misura di studente, il lancio di un sistema integrato di luoghi e promozione della cultura, la tutela della salute e il sostegno ai nostri giovani per l’ingresso nel mondo del lavoro – spiega il rettore, Fabrizio Micari che, in apertura, ha ricordato anche il linguista Tullio De Mauro appena scomparso – È il nostro modo di estendere l’impegno di ‘Palermo città universitaria’ anche in ragione del prestigioso titolo di ‘capitale italiana dei giovani’ assegnato quest’anno alla nostra città, lanciando anche l’hashtag #UniPa2017 con differenti colori che rappresentano le cinque scuole (scienze umane, giuridiche, di base, politecnica, medicina) indice di una confluenza di saperi». Il rettore ha anche fatto un bilancio delle attività nel 210mo anno di fondazione dell’ateneo: «La quota premiale per le attività di ricerca di Unipa è cresciuta del 10 per cento – aggiunge – L’università di Palermo conta 123 corsi di laurea e laurea magistrale divisi in 5 scuole e 20 dipartimenti, con 23 master, 20 dottorati e 39 scuole di specializzazione. Per l’anno accademico 2016/17 contiamo 8600 iscritti al primo anno dei corsi di studio triennali e magistrali a ciclo unico, circa 1000 in più in confronto al precedente, un risultato finalmente in controtendenza rispetto al continuo calo degli anni scorsi. Inoltre, la nostra università si è dotata anche di una casa editrice, la University press».
Tra le altre novità che interesseranno strettamente la routine degli studenti, l’eliminazione del numero programmato dai corsi (tranne medicina) e tre sessioni (primaverile, estiva e autunnale) di accesso online per quelli a numero programmato, un sistema pubblico di identità digitale per accedere ai servizi on line della pubblica amministrazione con un unico profilo, app per smartphone e tablet, una Smart card con sconti e agevolazioni, un sistema pubblico per la facilitazione dei pagamenti elettronici. Paolo Inglese, delegato agli studenti, si è soffermato sull’apertura di siti come la Fossa della Garofala «Abbiamo 17 ettari di parco e non possiamo ancora usufruirne, a differenza di altre realtà universitarie straniere abituate a riservare agli studenti ampi spazi verdi», insieme all’avvio di un sistema di raccolta differenziata nel campus di viale delle Scienze «è impensabile insegnare la sostenibilità e non praticarla», ha aggiunto Inglese.
Presente all’iniziativa anche il sindaco, Leoluca Orlando: «Vogliamo realizzare una promozione territoriale delle bellezze – dice – manca una narrazione regionale, a cui stiamo cercando di sopperire». Nel dettaglio, è fitto il programma di iniziative, tra eventi corollari che hanno registrato un successo crescente come il festival della Marina di Libri, le Vie dei Tesori e le Giornate in collaborazione con il Fai, le Olimpiadi UniPa, dove squadre composte da studenti delle varie scuole si sfidano, alla promozione dello Steri come polo espositivo della città universitaria, con l’inaugurazione di una mostra di Caravaggio. Senza contare l’articolato sistema museale d’ateneo che conta siti come l’orto botanico (che ha registrato 93.577 visite lo scorso anno), il museo geologico Gemmellaro (11.978 visite) le collezioni del museo di Mineralogia (1372 visite) e quella di dispositivi storici di informatica (600 ingressi nel 2016) per citarne solo alcune. Quest’anno, inoltre, saranno coinvolti anche gli studenti del Dams con un evento in programma il 27 maggio nelle Carceri dell’inquisizione allo Steri, per valorizzare il made in Sicily. L’iniziativa, intitolata «Università è di moda» e realizzata insieme al Comune, Confcommercio, e Rosidesimoneventi, prevede una serie di attività di tutoraggio e seminari e culminerà con un premio sulla moda aperto sia agli stilisti professionisti che agli studenti e una sfilata.
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