Luglio Selvaggio

Finisce la scuola, inizia l’esate, Ragusa si svuota. I ragazzi e le famiglie ragusane vanno a mare, in montagna, ma non tutti… Ci sono ancora dei ragazzi nel quartiere Selvaggio, giocano per strada, organizzano feste nei cortili. E poi? E poi ci pensa la Medi Care. Medi Care è una cooperativa impegnata nell’assistenza alla comunità, assistenza che comprende un progetto educativo per i minori. I ragazzi vengono coinvolti in alcune iniziative ricreative e sportive pomeridiane, attività che permettono loro di integrarsi con i compagni, stare lontani dalla strada e da altre attrazioni “pericolose” e non passare tutto il tempo chiusi in casa a giocare ai videogames. Funziona? Staremo a vedere.

 

Il primo mese di attività è già cominciato, tra calcio, pallacanestro e altri sport. Il 30 giugno cominceranno invece le attività di capoeira e giocoleria, tenute dall’associazione sportiva Tch’i Tch’iao, già attiva tra l’altro a Ragusa Ibla dove ha organizzato giornate di sport all’aperto. “Il nome Luglio Selvaggio – Un cerchio di giochi – dicono gli organizzatori- è stato scelto in riferimento al quartiere di Ragusa in cui questa iniziativa avrà luogo. La figura del “Cerchio” è invece un elemento fondamentale: nella giocoleria per via delle palline e delle figure circolari che vengono appunto disegnate nell’aria, mentre nella capoeira rappresenta il cerchio del coro che canta e batte le mani dando forza a chi gioca nel centro”.

 

Il programma prevede attività di VariArte (disegno, pittura e costruzioni) durante le quali i ragazzi potranno costruire loro stessi gli strumenti che gli serviranno per praticare la giocoleria (palline e quant’altro). A farli “scaricare” ci penserà invece la capoeira, una danza-arte marziale sudamericana, per alcuni versi simile alla break dance. Insomma, tra acrobatica e tecnica ci sarà molto da imparare…

Purtroppo il progetto è stato attivato con notevole ritardo rispetto alle previsioni. Le attività si svolgeranno a partire da Luglio tutti i lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 17 alle 19 nei locali della chiesa di San Giuseppe nel quartiere Selvaggio.

Ersilia Rappazzo

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