Dodici canzoni riempiono lalbum omonimo desordio dei Ludovicovan, gruppo postadolescenziale milanese. Gabriello (voce e chitarra), Jacopo (chitarra), Francis (batteria) e Giacomo (basso) sono nati tutti nel 1982. A dispetto però della giovane età, dopo anni di rodaggio (la band è nata nel 1997), lalbum sfornato il 21 gennaio risulta essere una interessante variante sul tema dell’indirock nostrano con forti influenze internazionali.
Con modestia e semplicità il disco riesce a farsi ascoltare partendo dalla batteria del brano di apertura Mordimi le labbra che fa lentamente muovere la testa e i riff di chitarra di Sogno per arrivare anche a momenti più lenti, ondulanti come Girotondi. Da segnare sul taccuino La rissa, Cesare Blanc e Il peso di uno sguardo. Per un esordio non cè male.
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