L’Ordine degli Ingegneri di Messina interviene sui contributi per mitigare i rischi sismici

IN QUESTA ZONA DELLA SICILIA LA PREVENZIONE DEI TERREMOTI E’ IMPORTANTE

L’Ordine Ingegneri di Messina e i vertici dell’assessorato Protezione Civile del Comune di Messina incontreranno, Martedì 17 alle ore 10,00 presso il Salone delle Bandiere, i tecnici messinesi per illustrare le modalità di compilazione dell’istanza necessaria per ottenere i contributi relativi alla mitigazione del rischio sismico negli edifici privati.

L’Ordine Ingegneri, che si propone di cercare di sviluppare e agevolare il rapporto Pubblica Amministrazione–Mondo Professionale, ha inteso rendere un servizio verso i colleghi ingegneri creando un apposito Gruppo di Lavoro costituito dai colleghi F. Triolo, M. Marino, A. Rizzo, P. Colonna e P. Sciarrone per rendere chiara e meno complessa l’Ordinanza del Capo del Dipartimento Protezione Civile n. 052 del 20-02-13 per l’erogazione di contributi per interventi di prevenzione del rischio sismico negli edifici privati.

Entro il termine del prossimo 30 settembre il Comune di Messina ha previsto la data ultima per la presentazione della richiesta del contributo statale. Così, nel corso dell’incontro di Martedì prossimo verranno illustrate le modalità di compilazione dell’istanza di cui all’allegato 4 dell’OCDPC 52/2013 necessaria per accedere ai finanziamenti.

Verranno anche organizzati ulteriori incontri in Provincia, le cui date saranno successivamente comunicate, con il compito di “formare e informare” i colleghi specialmente i più giovani e fornire loro tutti gli elementi necessari per agevolarli nella compilazione dell’istanza e conseguentemente facilitare il successivo accesso alla procedura di finanziamento.

Giova ricordare che a Messina, con l’ultima Ordinanza di Protezione Civile del 2012, sono arrivati contributi per interventi di adeguamento sismico, esclusivamente, su 1 (un solo) edificio privato! Queste e altre tematiche verranno seguite e sviluppate per rendere un servizio utile a tutti gli iscritti ed anche per rimettere in moto un’economia asfittica ed in lenta e continua agonia.