Lingue in piazza: la festa continua

Continua in piazza Università “Lingue in Piazza”, l’evento all’insegna del “conoscere l’altro”. Per alcune ore una della piazze più importanti di Catania sarà protagonista di concerti, recital e informazione culturale. Le parole d’ordine saranno “apprendimento” e “divertimento”.

 

Si è iniziato domenica 28 alle 12 con alcune scene di due recital, organizzati dalla scuola di Inglese “The Method”. Abbiamo rivolto alcune domande a Tim Lougworth, uno degli organizzatori dell’evento che ci dice: “La nostra scuola lavora a Catania ormai da tanti anni, anche grazie all’impegno costante dei nostri insegnanti. Loro hanno messo su una piccola compagnia teatrale che metterà in scena un’opera di Wilde e una di Shakespeare. Questa compagnia si chiama ‘No excuse Theatre Company’ diretta da Ada Russo, una nostra insegnante che lavora con la Scuola di Inglese. Il linguaggio che useranno sarà molto facile, accessibile a tutti, proprio per agevolare l’apprendimento e la comunicazione.”

 

Sull’evento e sulla sua rilevanza Tim spiega: “Credo che qui a Catania ci sia un enorme bisogno di iniziative come questa. La nostra realtà cittadina ha delle grosse lacune nell’apprendimento, sia dal punto di vista privato che da quello scolastico. E quindi qualsiasi iniziativa, che tenda a migliorare la situazione, è la benvenuta. Noi abbiamo voluto partecipare non con fini di lucro, ma per dare la possibilità agli insegnanti di esprimere le loro competenze linguistiche e lavorative, attraverso mezzi come la recitazione.”

Tim si dice sicuro che “Il pubblico catanese risponderà a questa iniziativa con entusiasmo. Ha, infatti, sempre dimostrato un interesse particolare per le altre lingue e le altre comunità.”

 

Tra gli stand presenti in Piazza Università ci sarà anche quello della libreria di Francesca Riolo, vecchia conoscenza della Facoltà di lingue, con cui da anni porta avanti una collaborazione proficua per l’insegnamento dello spagnolo. La Riolo ci spiega che “ci occupiamo di spagnolo da quasi 20 anni, e porteremo quindi la nostra esperienza. Ci saranno dei testi finalizzati all’apprendimento dello spagnolo, che potranno essere visionati dal pubblico.”

 

Sui motivi che hanno spinto lei e i suoi collaboratori, Francesca dice: “Abbiamo accettato di essere lì, come abbiamo fatto in passato con altre attività legate all’editoria straniera.

Questa iniziativa è molto utile, perché farà conoscere alla gente che ci sono altre possibilità di apprendere le lingue, oltre la scuola.

Ci auguriamo che l’iniziativa abbia successo, noi abbiamo cercato di pubblicizzarlo al massimo, coinvolgendo anche le scolaresche. Non ne facciamo una questione materiale, ma al contrario sappiamo che iniziative come queste sono utili per l’apprendimento e per la diffusione delle culture straniere.”

 

Tanti anche gli studenti che saranno presenti a “Lingue in Piazza”, alcuni aiuteranno i professori e i responsabili nelle attività di esposizione e sondaggio, alcuni si cimenteranno addirittura in mini-concerti in lingua straniera. E’ questo il caso di Valeria Campisi, studentessa di Lingue, che canterà alcune canzoni in inglese e spagnolo. Valeria si è detta molto emozionata, ma anche felice di questa opportunità: “Mi è sempre piaciuto cantare, anche se non ho mai studiato per farlo: mi diletto a casa con mio padre e mia sorella. Un giorno ho visto la locandina di ‘Lingue in piazza’ e ho deciso di partecipare; per me sarà la prima esperienza ma sono sicura che sarà bello, mi piacerà. Mi sono sempre piaciute le lingue e cantare in inglese e spagnolo sarà fantastico. Poi sarò lì con tanti amici e parteciperò alle attività degli stand.”

 

La facoltà di Lingue, i tanti ospiti e gli studenti catanesi vi aspettano, per questo appuntamento di tre giorni, così importante per la città di Catania. Le attività avranno inizio domani alle ore 10 in Piazza Università.

Giorgio Pennisi

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