Avrebbe picchiato un parente 87enne, colpendolo con calci e pugni, per poi derubarlo di cento euro e di un televisore. Questa l’accusa per un 60enne di Licata, arrestato dai carabinieri con l’accusa di estorsione e rapina. La prima accusa deriva dal fatto che l’uomo – B.L.G., le sue iniziali -, poco prima di lasciare l’abitazione, avrebbe chiesto all’anziano, altri duecento euro per la restituzione della tv.
L’incontro per la consegna del denaro si è svolto con i militari che hanno monitorato la situazione. Ad allertare i carabinieri era stata infatti la stessa vittima, turbata da quanto accaduto. Il 60enne è stato così fermato in flagranza di reato e posto agli arresti domiciliari, mentre il televisore è stato restituito all’87enne.
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