Una foto, un campo da gioco, sullo sfondo i grandi palazzi di Librino. Potrebbe essere questa, così si legge sulla pagina Facebook dei Briganti di Librino, l’ultima immagine scattata al campo San Teodoro Liberato prima della trasformazione tanto attesa: la sostituzione del manto pietroargilloso con il tappeto in erba sintetica. Un intervento che rugbisti e rugbiste catanesi aspettano da tanto tempo, più di un anno, e che, si augurano, possa attirare anche più ragazzi, ragazze e nuovi giocatori a unirsi al team.
«Salvo nuovi imprevisti», scrivono i Briganti nel post sui social. Cosa è successo fino a ora? E perché questo nuovo terreno non è stato ancora consegnato ai Briganti? «Ieri mattina mi hanno chiamato l’assessore e il responsabile del progetto comunicandomi che oggi cominciano i lavori – spiega a MeridioNews Stefano Curcuruto, presidente dell’associazione Rugby I Briganti di Librino – Sto aspettando che mi dicano l’orario in cui aprire il cancello per dare finalmente inizio alla ristrutturazione del campo».
Un tipo di lavoro per cui solitamente si impiegano circa 45 giorni, ma che in questo caso potrebbe richiedere più tempo visto che il campo va anche allargato, ma ne sarà sicuramente valsa la pena. I fondi utilizzati sono europei di un bando che risale ai tempi di Enzo Bianco. Poi c’è stata la gara di appalto e nel frattempo è cambiato il sindaco. Forse anche per questo i lavori che sarebbero dovuti iniziare lo scorso luglio si sono protratti fino a ora. «Visto che c’è la nuova stagione imminente abbiamo fatto richiesta e pare che finalmente la situazione si sia sbloccata».
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