L’ex rosa Vitiello al progetto Equipe Sicilia «Esperienza utile in una struttura valida»

Un fresco ex rosanero dà lustro alla dodicesima edizione di Equipe Sicilia. Il testimonial del nuovo appuntamento relativo al progetto ideato dall’agente Umberto Calaiò con lo scopo di garantire attraverso allenamenti quotidiani e amichevoli precampionato un’adeguata preparazione fisica e tecnica ai giocatori in attesa di tesseramento è Roberto Vitiello, difensore attualmente svincolato dopo la scadenza del contratto con il Palermo avvenuta lo scorso 30 giugno. «Questa è un’opportunità importante – ha ammesso il trentaquattrenne jolly difensivo campano a margine della conferenza stampa di presentazione al Centro sportivo ‘Pisani’ di via La Loggia – sto a contatto con diversi ragazzi palermitani e, in attesa di una nuova sistemazione, posso allenarmi in una struttura valida, aspetto non secondario tenendo conto che al Sud non è facile trovare impianti funzionali e all’avanguardia. Il divorzio dal Palermo? Non ci sono stati avvicinamenti con la società nell’ultima fase dello scorso campionato. Siamo a posto così. Cosa farei in caso di richiamata del Palermo anche alla luce del lungo stop di Ingegneri? Non ci penso, ne approfitto anzi per fare gli auguri di pronta guarigione al ragazzo. Dispiace sempre quando qualcuno si fa male».

Da osservatore esterno, Vitiello si è fatto un’idea precisa sia in merito al mancato closing («Il cambio di proprietà sarebbe stata un’opportunità importante per tutti»), sia in merito allo spessore della compagine affidata al tecnico Tedino: «È una squadra forte per la categoria con giocatori validi e le carte in regola per disputare un campionato di vertice. Il mio immediato futuro? Sto cercando un progetto serio a prescindere dal fatto che la proposta arrivi da un club di A, B o C».

Il suo presente, nel frattempo, si chiama Equipe Sicilia. Una realtà con una struttura e uno staff qualificato, sia sul piano tecnico che organizzativo. Il ds, quest’anno, è il palermitano Nicolò Ferrante, coordinatore tecnico Manuele Domenicali, allenatore con un buonissimo curriculum (spiccano in serie C le vittorie negli spareggi promozione con il Gela nel 2004/05 e a Portogruaro nella stagione 2007/08) e suggerito ad Umberto Calaiò proprio dal ds Ferrante. «Ho accettato volentieri questo invito – ha spiegato Domenicali durante la conferenza di presentazione del progetto Equipe Sicilia 2017 – già in occasione del primo allenamento ho notato grande organizzazione e impegno. Per ottenere buoni risultati è necessario che tutte le componenti coinvolte nel progetto facciano la loro parte e diano un contributo».

La macchina organizzativa, intanto, è già partita. La preparazione, che verrà svolta al Centro sportivo ‘Pietro Pisani’, va dal 17 luglio fino all’11 agosto. Destinatari sono professionisti, dilettanti, giovani, appassionati calciatori e calciatori stranieri (anche extracomunitari) con regolare permesso di soggiorno. L’amichevole in programma domani contro la Sicula Leonzio, squadra neopromossa in Lega Pro, sarà il primo vero step dell’Equipe Sicilia 2017. Progetto con una precisa fisionomia e in grado ogni anno di lasciare il segno unendo tradizione e innovazione, intesa in questo caso come capacità di allargare gli orizzonti (sono previste tre conferenze in cui si parlerà rispettivamente di nutrizione, rapporto genitori-squadre di calcio e arbitri) e di adeguarsi ai tempi sfruttando le potenzialità della comunicazione 2.0. Rientra in questo contesto, ad esempio, la collaborazione con Talent Players, piattaforma online (curata da Roberto Ragonese) che si occupa di calcio giovanile.