L’eterno fascino della festa di Sant’Agata

L’inizio dell’anno segna per Catania l’inizio dei festeggiamenti dedicati a Sant’Agata, la patrona della città. Si tratta senza alcun dubbio dell’evento più sentito ed atteso dai catanesi e non solo per l’aspetto prettamente turistico e commerciale, vista la grandissima devozione che contraddistingue la maggior parte degli abitanti, siano essi giovani, anziani ed appartenenti a diversi ceti sociali. L’evento richiamo ogni anno un gran numero di visitatori e per chi viene da lontano, su internet si possono trovare un gran numero di voli, come quelli garantiti dagli aeroporti di Roma e di Milano Malpensa.

Il calendario completo della manifestazione è consultabile in questa pagina e a partire da febbraio sono in programma diverse esposizioni delle Sacre Reliquie, accompagnate da messe e momenti particolarmente sentiti. Questi si svolgeranno nel dettaglio domenica 3 alla Basilica Cattedrale SS. Messe e lunedì 4 nella Basilica Cattedrale. E’ proprio in questi giorni che la festa e la devozione raggiungeranno i loro picchi più alti, visto che il 4 inizierà la processione per la città, che vedrà innumerevoli catanesi “devoti” vestiti con il tradizionale “sacco”, rendere omaggio a S. Agata attraverso candele di tutte le dimensioni e sventolando fazzoletti bianchi di stoffa ben stirati.

Il momento più atteso dei festeggiamenti è sicuramente il passaggio per la via di San Giuliano, considerato come il punto più pericoloso di tutta la processione per la pendenza, al punto da rappresentare una vera e propria prova di coraggio per i cittadini, nonchè come un segno celeste di buono o cattivo auspicio per l’intero anno.

A notte fonda infine i fuochi artificiali segneranno la chiusura dei festeggiamenti e recandosi presso piazza Duomo (piena all’inverosimile per l’occasione) e la zona degli archi della Marina, dove lo spettacolo pirotecnico sarà incredibile e dove decine di migliaia di persone esulteranno all’unisono, rendendo il momento estremamente emozionante. Qualora si decida d’assistere consigliamo di recarvisi quanto prima possibile, visto che la folla presente rende difficile il rispetto di certe norme in tema di sicurezza.

Sandro Cannatella

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