È morto bruciato vivo l’uomo ritrovato senza vita lunedì scorso all’interno di un’auto ad Agnone Bagni, nel Siracusano. Il corpo dovrebbe essere quello di Eugenio Cappello, 39 anni di Lentini, perché sua è la vettura data alle fiamme dentro cui si trovava il cadavere.
È stata l’autopsia effettuata ieri pomeriggio dal medico legale Antonio Sciabica – incaricato dal sostituto procuratore Antonio Nicastro che coordina l’inchiesta – a chiarire la dinamica della morte. L’uomo era vivo quando si è sviluppato l’incendio nell’auto a metano che poi è esplosa, tracce di cenere sono state trovate nelle vie aeree.
Cappello è scomparso da casa una settimana fa, sul corpo non ci sarebbero altri segni di violenza e lesioni. Se si tratta con certezza di lui, verrà stabilito solo con l’esame del dna. Intanto i carabinieri della compagnia di Augusta, coordinati dalla capitana Rossella Capuano, continuano a indagare seguendo la pista dell’omicidio, anche se non è esclusa del tutto quella del suicidio.
Secondo quanto riferiscono gli investigatori, Cappello non aveva precedenti penali, né risulterebbe coinvolto in dinamiche di tipo delinquenziale. Se venisse confermata l’ipotesi dell’omicidio, rimarrebbe dunque la pista che porta a vicende personali. L’uomo, non sposato, viveva da solo e aveva una compagna.
«Un quadro desolante». È così che il gip Rosario Di Gioia sintetizza quanto emerso nel…
Non vorremmo istigare a delinquere, così, per l’acquisto della cocaina, politici siciliani, fateci una cortesia,…
Nei giorni 21, 22, 23, 28, 29, 30 maggio durante la fascia oraria 00.30-6, e…
Sequestrate 14 biciclette elettriche truccate e multe per i proprietari di altre 22. Sono i…
False attestazioni per missioni mai effettuate, ma comunque rimborsate con i soldi dei contribuenti. Presenze…
È ai domiciliari per estorsione ed evade nove volte. A San Piero Patti, in provincia…