PER I TRE PARLAMENTARI UN PROVVEDIMENTO COSI’ IMPORTANTE ED EPOCALE DEVE ESSERE CONDIVISO DA UNA LARGA MAGGIORANZA DELL’ARS. DA QUI L’INVITO A METERE DA PARTE TALE ARGOMENTO PER RAGIONARE E MIGLIORARE IL TESTO
Una riforma istituzionale, così come è quella dellabolizione delle province necessita di una condivisione ampia del parlamento, in rappresentanza del volere dei cittadini siciliani.
A dichiararlo sono i deputati Antonio Venturino, Pippo Gianni e Michele Cimino in merito alla riforma sulla istituzione dei Liberi Consorzi dei Comuni in trattazione in questi giorni in aula.
La riforma è nel merito un fatto epocale che se bene applicata dichiarano i deputati – dovrebbe dare risposte ai cittadini, ma nel metodo, così come sottoposta al parlamento, mostra limiti pesantissimi”.
“È auspicabile che il Governo regionale si schiarisca le idee e che lAssessore patrizia Valenti, in quota Udc, eviti di muoversi a zig zag”.
“Crediamo sia necessario – concludono Venturino Gianni e Cimino – un momento di riflessione per determinare una legge che possa contribuire a rendere la Sicilia migliore.
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