Legambiente, Catania città invivibile La giunta Bianco: «Non è colpa nostra»

«La Catania di Enzo Bianco tornerà ad essere una città green. L’amministrazione comunale è al lavoro per invertire la tendenza registrata dalla classifica di Legambiente e Ambiente Italia». Così il Comune etneo difende la città dalla classifica stilata dall’associazione ambientalista e che vede Catania in fondo a tutte le graduatorie. In particolare, l’assessore all’Ecologia Saro D’Agata spiega che i dati utilizzati per stilare dette classifiche «arrivano al dicembre del 2012», e dunque riguardano l’operato della precedente amministrazione. Da quando si è insediata l’attuale maggioranza, spiega ancora D’Agata «stiamo lavorando duramente, secondo le direttive del sindaco Bianco, per invertire la tendenza».

Il responsabile di uno dei settori più incriminati specifica poi che alcuni provvedimenti sono stati già approvati, come la dotazione per 30 scuole «di piccoli impianti fotovoltaici che aiutano a risparmiare energia nelle ore di punta»; mentre altri sono in corso di applicazione o studio, oltre che per le energie rinnovabili, per ciò che riguarda raccolta differenziata, mobilità urbana e utilizzo sostenibile dell’acqua. In aggiunta a quelli già installati l’assessore promette che «saranno avviati a breve i lavori per installare nuovi impianti in nove edifici scolastici, sia al centro che nelle periferie e uno nella scuola Fiordaliso», mentre sugli altri versanti occorre aspettare ancora.

Altro punto in agenda è l’incremento della raccolta differenziata con il porta a porta, sul tema è stato «avviato un confronto con le Ati il cui contratto non prevede tale raccolta». Promesso anche il «potenziamento del parco autobus dell’Amt, con l’accesso a finanziamenti che porteranno all’acquisto di bus ecologici e con progetti europei sulla mobilità sostenibile recuperati in extremis – spiega ancora l’assessore all’ecologia – E sono allo studio modifiche al piano viario insieme alla realizzazione di piste ciclabili».

Per ciò che riguarda l’utilizzo oculato dell’acqua, infine, dal Comune fanno sapere che la società di gestione Sidra «ha messo in campo una task force per gli interventi d’urgenza e ha avviato diverse campagne di sensibilizzazione al rispetto e all’uso corretto della risorsa, rivolte agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado».

Redazione

Recent Posts

Palermo, quinto furto con spaccata in un anno per il Gran Cafè Torino

Quinta spaccata in pochi mesi. Non c'è pace per il bar Gran Cafè Torino in…

3 ore ago

Palermo, sgominata banda dello spaccio a Brancaccio. Il crack arriva anche a domicilio e in provincia

Sgominata dalla polizia di Stato una banda che, a Brancaccio, spacciava crack e hashish, a…

5 ore ago

Lentini, donna segregata in casa e abusata dal marito. Sul corpo cicatrici inferte da un coltello arroventato

I carabinieri della Stazione di Lentini hanno arrestato un operaio di 43 anni per maltrattamenti…

5 ore ago

Come e perché è importante leggere le etichette degli alimenti

Non solo scadenza e peso. Prestare attenzione alle etichette degli alimenti che acquistiamo è una…

6 ore ago

Due fratelli legati e rapinati in casa a Misilmeri. Carabinieri a caccia di tre malviventi

Due fratelli di Misilmeri, in provincia Palermo, di 64 anni e 59 anni, uno dei quali disabile,…

8 ore ago

Sequestrati 1750 litri di carburante rubati. Due persone denunciate ad Alcamo

I carabinieri di Trapani hanno denunciato un 39enne e un 64enne per furto e ricettazione…

8 ore ago