L’edicola abbandonata in via Notarbartolo «È abusiva e deturpa la zona, va rimossa»

Una mozione da presentare al consiglio dell’Ottava circoscrizione per sollecitare l’amministrazione comunale alla rimozione dell’edicola abbandonata di via Notarbartolo, a due passi dalla stazione ferroviaria. Questa l’iniziativa di Maurizio Alesi, componente del consiglio di via Fileti in quota Movimento 139 che in questi giorni presenterà il documento. Secondo il consigliere orlandiano, la storica rivendita di giornali e riviste accanto al bar Oasi, che per anni è stata aperta ventiquattro ore su ventiquattro ma che ormai è chiusa da tempo, deve essere tolta da lì perchè in contrasto con l’opera di riqualificazione della zona.

«Via Notarbartolo, recentemente rimodernata e migliorata dalla fermata del tram – dichiara Alesi – continua ad essere deturpata dalla presenza di un vecchio e ingombrante relitto, ricordo di una ex edicola, la cui attività è ormai cessata da molti anni. Nessuno capisce come mai quella inutile e voluminosa ferraglia possa occupare una così vasta area di isola pedonale, dove potrebbe sorgere un’aiuola, delle panchine o uno spazio verde. L’impatto è davvero sgradevole, l’edicola si trova al centro dell’ampio marciapiede oggetto di un recente restyling da parte del Comune. L’abbandono della vecchia struttura, ridotta ad un ammasso di ruggine, ha favorito inevitabilmente l’accumulo di rifiuti nonché l’insediamento di topi avvistati nei pressi dei binari del tram».

Per Alesi è l’amministrazione comunale a dovere intervenire e farsi carico della rimozione dell’edicola, anche se il consigliere sta ancora cercando di avere certezze in merito: «In questi giorni mi sono consultato con i commmercianti e i residenti della zona per capire a chi appartenga e a chi spetti toglierla da lì. Si tratta di una struttura abusiva, nessuno paga concessioni all’amministrazione, c’è un danno economico. Ho presentato la mozione proprio per rimuovere quell’oscenità e ripristinare il decoro della zona».

Il documento presentato da Alesi, se approvato, impegnerà gli uffici competenti a rimuovere – o provvedere a far rimuovere ad eventuali soggetti terzi, diversi dall’amministrazione comunale – la struttura dall’isola pedonale «che occupa il suolo pubblico sottoposto a tassazione e, nel caso vi fossero problemi di natura burocratico-amministrativa che ne impedissero la rimozione, di provvedere alla loro risoluzione al fine di eliminarla e sostituirla con arredi urbani o aiuole».

Manlio Melluso

Recent Posts

Sparatoria a Misterbianco, uomo gambizzato davanti a un bar

Un uomo è stato ferito con diversi colpi di pistola alle gambe a una mano…

11 ore ago

Sac, forte vento a Catania. Possibili disagi e ritardi nei voli

«Forte vento su Catania. Possono verificarsi ritardi e disagi sui voli in arrivo e in…

14 ore ago

Posteggiatore con 40 chiavi auto, a Catania gestiva vetture lasciate in doppia e tripla fila

La polizia in piazza Europa, a Catania, ha sanzionato un 34enne, pregiudicato, che faceva il…

14 ore ago

Randazzo, pranzi e feste abusive in una struttura del Settecento: multato un 53enne

Un evento in una struttura del Settecento, ma mancavano le autorizzazioni. A Randazzo, in provincia…

14 ore ago

Furto in un negozio di articoli per il nuoto a Palermo, indaga la polizia

Qualcuno è entrato nel negozio Master Nuoto di viale del Fante, a Palermo, portando via il…

14 ore ago

Catania, a piedi e in pigiama sui binari della metropolitana: soccorsa giovane donna

Ha percorso a piedi e in pigiama un lungo tratto della metropolitana di Catania. Una…

15 ore ago