Al via, a Catania, i lavori per la realizzazione di quattro isole ecologiche. I nuovi centri comunali per la raccolta differenziata sorgeranno nel quartiere San Giuseppe La Rena, all’interno di una porzione del dismesso mercato ortofrutticolo; a Librino, in viale Biagio Pecorino; nella circoscrizione Borgo-Sanzio, tra la via Filippo Neri e via Vagliasindi, e nel quartiere Nesima-Monte Po-Rapisardi-San Leone, tra via Cairoli e via Ammiraglio Caracciolo. Le isole ecologiche andranno ad aggiungersi alle uniche due funzionanti: quella in viale Tirreno a Trappeto Nord e in via Gianni a Picanello. Lo stanziamento complessivo previsto per i lavori è di cinque milioni e 777mila euro. Si tratta di risorse disponibili tramite i fondi comunitari Pon Metro 2014-2020, tramite una procedura avviata nel dicembre del 2021 e successivi step, fino all’affidamento alle imprese aggiudicatarie dei bandi di gara. Rispettando il cronoprogramma, la consegna dei quattro impianti dovrebbe avvenire tra la fine del 2023 e i primi mesi del 2024.
«Nonostante il progressivo passaggio al sistema di raccolta porta a porta, Catania deve ancora migliorare le percentuali di raccolta differenziata. Le isole ecologiche comunali, nell’elaborazione dei progetti redatti dai tecnici comunali Giuseppe Sciuto e Luigi Epaminonda garantirebbero una maggiore prossimità agli utenti, agevolando il conferimento delle frazioni differenziate e incentivando la diffusione di comportamenti virtuosi tra i cittadini», si legge in un comunicato stampa. Operazioni di scavo, predisposizione del terreno, recinzione esterna, pavimentazione, allestimento delle aree di stoccaggio delle frazioni di rifiuto, fornitura di mezzi carrabili e di altri contenitori e attrezzature necessarie sono gli interventi previsti nei quattro cantieri. In ogni centro comunale di raccolta è, inoltre, prevista la realizzazione dell’impianto di illuminazione e idrico, di un’area pesatura e l’allestimento di una colonnina informatica per l’acquisizione dei dati relativi ai conferimenti di rifiuti effettuati in ciascuna isola ecologica da parte dei cittadini e per la contabilizzazione degli sgravi sulla tariffazione.
Tutte le strutture saranno dotate di un’ampia fascia verde, con la salvaguardia della vegetazione esistente. All’interno delle isole ecologiche è previsto anche uno spazio in cui i cittadini potranno conferire o prenotare il ritiro di beni suscettibili di riuso (piccoli elettrodomestici, biciclette, tessili, mobilio). L’amministrazione comunale ha presentato altri sei progetti per l’erogazione dei fondi del Pnrr e la realizzazione di altrettanti centrali di raccolta, di cui si aspetta ancora l’esito.
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