Verifica dei fatti e apertura di un procedimento disciplinare. È questa la reazione dell’amministrazione comunale dopo la notizia delle dimissioni del direttore dei lavori della pista ciclabile Carmelo Martelli. «Il dipendente comunale in maniera assolutamente irrituale ha rassegnato le proprie dimissioni durante una seduta della commissione consiliare Lavori pubblici. L’amministrazione ha deciso di verificare i fatti e chiedere, se ne esistono le condizioni, l’apertura di un procedimento disciplinare». L’affermazione, affidata a una nota istituzionale, è dell’assessore alla Mobilità del Comune di Catania Rosario D’Agata. «Le dimissioni sarebbero state motivate da presunte ingerenze dei consulenti dell’ente sulla realizzazione della pista ciclabile, mentre i contrasti sono nati da una richiesta generale di aumentare la sicurezza del percorso», spiega l’assessore al ramo.
«I consulenti – ha detto l’esponente della giunta di Enzo Bianco – sono esperti di altissimo livello che operano a titolo gratuito, non hanno fatto altro che segnalare le criticità rivelate dal progetto in materia di sicurezza. I rilievi mossi dal geometra (Carmelo Martelli, ndr) nelle sue dimissioni sono stati giudicati da altri tecnici esagerati e inopportuni». «L’amministrazione e i suoi consulenti hanno indicato la necessità di accrescere la sicurezza, allungando i cordoli e realizzandoli con materiali più idonei rispetto al cemento», continua l’assessore D’Agata. Che precisa come l’ente stia provvedendo a nominare un nuovo direttore dei lavori per la pista ciclabile, aprendo un procedimento disciplinare nei confronti del professionista dimissionario. «Per comprendere se esistono, in questa vicenda, eventuali altri profili riconducibili a resistenze o addirittura a incapacità», sottolinea il politico.
Che continua: «L’ufficio Traffico urbano in altre occasioni ha messo in difficoltà il Comune e l’amministrazione ha chiesto al direttore Pietro Belfiore di effettuare delle immediate verifiche sulla funzionalità complessiva dell’Utu. Si dovranno accertare eventuali responsabilità nella progettazione e nei vari processi amministrativi di tutta la vicenda». Il presidente della commissione consiliare ai Lavori pubblici Niccolò Notarbartolo ha sottolineato come la riunione, all’interno della quale il geometra Martelli ha annunciato le dimissioni – fosse stata richiesta per avere maggiori informazioni sul progetto e sulle spese. «Tutte chiarite e chiaramente riferibili a una maggiore sicurezza del percorso e alla realizzazione di parcheggi nella zona, strutture che daranno risposta alle esigenze di residenti e commercianti», ha spiegato il consigliere comunale del Pd. «Quello della pista – ha concluso Notarbartolo – è un progetto condivisibile e noto a tutti i colleghi anche perché inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche».
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