L’Inps, a fronte di un impegno della Regione a ripianare 82 milioni del debito pregresso, continuerà a pagare, fino a fine anno, il sussidio ai lavoratori Asu ed ex Pip, previa verifica dell’accreditamento della necessaria provvista finanziaria. È il risultato dell’incontro che il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha avuto a Roma con il presidente dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, Tito Boeri. Nella corso della riunione, alla quale erano presenti anche l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, e il ragioniere generale della Regione, Giovanni Bologna, oltre ai funzionari dell’Istituto, si è discusso della necessità di definire il contenzioso tra i due enti, che si trascina dal 1996, e di istituire un tavolo tecnico che in due mesi verifichi le eventuali ulteriori entità delle somme da corrispondere.
«Appare assurdo – ha dichiarato Musumeci al termine dell’incontro – come in oltre vent’anni la Regione non abbia avvertito l’esigenza di sanare una situazione debitoria così consistente. E non è la sola tra quelle che abbiamo trovato in eredità. Dietro ogni debito ci sono omissioni, distrazioni, mala gestione e forse anche altro. La Regione onorerà i debiti accertati, ma nel frattempo lavoreremo per identificare i responsabili, a qualsiasi livello».
(fonte: Ansa)
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