L’arma bianca

Facile da trovare e da acquistare.  Utilissimo nelle più svariate situazioni. E’ uno dei più antichi utensili inventati ed usati dall’ uomo. Ne esistono da caccia, da pesca, da collezione. Ma soprattutto da cucina.

È il coltello, attrezzo di quotidiano utilizzo e protagonista di molti delitti. Ma è anche un oggetto che non bisogna demonizzare perchè concepito per aiutare l’uomo a vivere e a difendersi, non per uccidere.

 

La legge. Le legislazione italiana, che impone severi limiti all’ acquisto di armi da fuoco, considerando il coltello un’arma bianca (che non spara, quindi non pericolosa di per sé) lascia ampia libertà per la compravendita di coltelli.  Nelle armerie è possibile trovare coltelli di ogni tipo, da quelli multiuso a quelli artigianali, da collezione. Solo per l’acquisto di un coltello a scatto è necessario possedere il porto d’armi. Per tutti gli altri modelli, l’unico limite imposto dalla legge è la maggiore età. I minorenni possono acquistare coltelli multiuso solo se in possesso di un tesserino che li qualifichi come scout e comunque dopo i 16 anni.

Limiti più considerevoli sono invece imposti al porto di tali coltelli: è vietato girare per i centri urbani con addosso un coltello con una lama di lunghezza superiore ai 4 cm. Fuori dai centri urbani il divieto decade.

Nessuna limitazione, naturalmente, per l’acquisto di set di coltelli da cucina.

 

I dati. In effetti le ferite da coltello derivanti da violenze o tentati omicidi non sono tante e tali da costituire un dato rilevante nelle statistiche delle forze dell’ ordine. Il forte calo del livello di criminalità su tutto il territorio si riflette anche in questo fenomeno che, forse tipico dei più bui anni ’80, oggi non desta molte preoccupazioni.

 

La realtà. È tuttavia innegabile che negli ultimi anni i media abbiano messo in risalto molti delitti perpetuati proprio con questa arma. Bisogna fare comunque attenzione alle caratteristiche peculiari che è possibile riscontrare in quasi tutti queste circostanze.

Si tratta per lo più di delitti che si consumano tra le mura domestiche, di figli che uccidono i genitori, di padri che uccidono i figli, di innamorati che uccidono l’ex fidanzata…

Il coltello usato è quello da cucina, presente in tutte le case e quindi sempre immediatamente disponibile.

La mancanza di intenzionalità e di premeditazione dei questi gesti, figli di raptus di follia improvvisi, è, infine, il fattore che probabilmente dimostra quanto il coltello sia solo un arma occasionale piuttosto che un oggetto tanto pericoloso quanto l’ immaginario mafioso sembra tramandare.

Silvia Lo Re

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