Lari elogia Alfano: “Il centrodestra non è mai stato vicino ai Pm antimafia come il Ministro”

…E IL NUOVO PARTITO DEL TITOLARE DEL DICASTERO DEGLI INTERNI SI RITROVO’ NEL CENTROSINISTRA…

I deputati di Forza Italia insorgono contro il Procuratore della Repubblica di Caltanissetta, Sergio Lari, che oggi, nel corso della trasmissione ‘In Mezz’ora’ di Lucia Annunziata su Rai3, tra i vari temi trattati (dalle inchieste sulle stragi, ai Forconi), ha parlato anche della ‘dimensione politica’ attuale, elogiando l’attuale Ministro degli Interni, Angelino Alfano: “La linea del centrodestra non è mai stata così vicina ai pm antimafia come in questi giorni Alfano”.

“La mafia non è più  quelle macchina di guerra che era nel ’92.  Certo, c’è ancora il carisma di Riina, che gode sempre di validi punti di riferimento, e che potrebbe decidere il colpo di coda. Dalle intercettazioni emerge voglia di vendetta – dice Lari a proposito del pericolo di ritorno allo stragismo – e il tutto si inserisce in un momento politico molto difficile per l’Italia. Oggi c’è un Ministro degli Interni, che è anche leader di un nuovo partito di centrodestra, che spezza l’asse politico dello stesso centrodestra”. Un Ministro, “che è  alleato con la Sinistra, insomma una situazione difficile. Si potrebbero creare nuove convergenze”. 

In che senso, chiede la giornalista, è importante che il Ministro abbia spezzato l’asse con il centrodestra?

“E ‘ una mia valutazione personale – sottolinea il Procuratore- ma  traspare anche dai contenuti di interettazioni che Riina  si sente tradito dal mantenimento del 41 bis, e certamente un Ministro che viene al Comitato nazionale per ordine e sicurezza,  che rende pubblico il rischio ttentati, che si mostra vicino ai pm antimafia siciliani, è un messaggio forte di contrasto alla criminalità mafiosa e questo potrebbe determinare di più una reazione violenta.  Tutto ciò, sicuramente, nel panorama politico ha un significato ben preciso. Perché la linea del centrodestra non è mai stata vicina ai Pm antimafia come in questi giorni il ministro Alfano”.

Questo ‘elogio’ non è piaciuto ai non ‘alfaniani’ del Pdl-Forza Italia che rivendicano le azioni antimafia dei loro governi:

“Nell’apprezzamento per l’azione di Angelino Alfano si dimentica che il contesto fu proprio un Governo Berlusconi. Fu infatti il combinato disposto fra ministro della Giustizia, appunto Alfano, e ministro degli Interni, nella fattispecie Roberto Maroni, ad ottenere  risultati straordinari riconosciuti anche dall’attuale Presidente del  Senato, Pietro Grasso, dimostrando un’azione del Governo nel suo  complesso”,  dichiara il presidente del gruppo Fi-Pdl, Paolo  Romani.
Gli fanno eco la senatrice di Forza Italia Elisabetta Alberti Casellati e altri esponenti di questo schieramento, come Maurizio Gasparri: “Dico a Lari che potrà farsi raccontare dal dottor Giancarlo Caselli come il noto magistrato si rivolse opportunamente al sottoscritto molti anni fa per prorogare il 41 bis quando era a tempo e che i Governi di sinistra esitavano a prolungare. Lari poi ammetta che quando il 41 bis è stato reso permanente il Presidente del Consiglio era Silvio Berlusconi. E quando è stato rafforzato in Parlamento attraverso emendamenti del sottoscritto, di Vizzini e del Governo, il Presidente del Consiglio era ancora Silvio Berlusconi. Se lo ricordino Lari e la sua intervistatrice”.

Insomma, la polemica è alle stelle.

Ma dalle parole di Lari, al di là di chi ha fatto cosa, viene fuori che il Nuovo Centrodetrsa di Alfano, Schifani,  Castiglione, Firrallello, Misuraca & Co., sarebbe passato, armi e bagagli, sul fronte del centrosinistra. Una tesi tutto sommato corretta. Perché in effetti in questo momento Alfano è Ministro degli Interni di un Governo di centrosinistra.

Altra e ben diversa cosa sarà, quando verrà celebrato il primo appuntamento elettorale (come le europee di maggio 2014), convincere gli elettori del centrodestra a votare per un partito di centrosinistra.

In ogni caso, non mancherà ad Alfano e ai suoi la capacità dialettica e culturale per convincere gli elettori italiani, e siciliani in particolare, a seguirli in questa avventura…

Il Procuratore Lari sui Forconi: “Non sono assimilabili alla mafia, forse qualcuno vuole strumentalizzarli”     
Il Procuratore Lari sul pericolo stragismo e sui Forconi/ Video

Redazione

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