Riparte Learn By Movies, la rassegna cinematografica organizzata dall’Università di Catania che vede la proiezione di pellicole internazionali in lingua originale. Il taglio del nastro della manifestazione, con ingresso libero, sarà stasera al cinema Arena Adua con Les Olympiades, film di Jacques Audiard. Da domani l’edizione di Learn By Movies, che torna dopo due anni di stop dal Covid, all’interno della manifestazione intitolata Porte Aperte Unict, esordirà nella cornice tutta nuova dell’Arena Experia. Qui saranno proiettati Persepolis – con una masterclass con il fumettista Disney Roberto Vian – Ghost World, Don’t Worry, Wolfwalkers e Spite Marriage. Un’occasione speciale, dunque, per l’Arena dell’ex Centro Popolare Occupato, vecchio Cinema che adesso rispolvera i vecchi fasti, ospitando per la prima volta la manifestazione dal respiro internazionale nata nel 2001 e targata Unict.
«I locali sono di proprietà della Regione – spiega Rosario Castelli, docente e responsabile della comunicazione di Unict – Dopo la ristrutturazione, nel settembre del 2020 i locali dell’ex Experia sono stati affidati all’Ersu e poi dati in comodato d’uso perenne all’Università. Dopo un maquillage e un’opera di pulizia a spese dell’Università, abbiamo recuperato l’Arena, che adesso è pronta per la grande occasione». Già da circa un anno i locali interni dell’ex cinema hanno assunto la funzione di aule didattiche, utili anche per allestire i convegni. «Abbiamo lavorato al meglio in occasione di Porte Aperte – prosegue Castelli – Abbiamo ritinteggiato, sistemato l’illuminazione, adesso è pronto per farci nuove attività». Si torna così a parlare dell’ex Experia, storicamente casa dei Balilla ai tempi del ventennio ed ex cinema. I locali per 17 anni, fino al 2009, animarono il quartiere Antico Corso con le attività del centro sociale rivolte ai ragazzi e alle ragazze della zona.
A ottobre di quell’anno lo sgombero sotto l’impulso della politica. Poco prima, infatti, a mettere al centro la questione dell’experia era stato Salvo Pogliese, oggi sindaco di Catania sospeso e allora deputato all’Ars tra le file di Alleanza Nazionale. Durante lo sgombero alcuni attivisti – successivamente assolti – furono accusati di resistenza a pubblico ufficiale. Negli anni, l’immobile di via Plebiscito ha beneficiato di una ristrutturazione costata quasi due milioni di euro. A dicembre del 2019, gli attivisti del centro sociale Colapesce hanno provato a riaprirlo. Tuttavia il tentativo – passato come gesto simbolico per riportare la questione al centro del dibttito cittadino – durò poche ore per tramontare dopo uno nuovo sgombero. Adesso continua la sua nuova vita sotto la tutela dell’Università.
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