La polizia di Palermo, al termine di una complessa indagine, ha eseguito questa mattina le misure cautelari emesse dal gip nei confronti dei presunti autori, a vario titolo, del grave attentato incendiario commesso il 26 novembre 2022 con il lancio di alcune molotov all’interno dell’area perimetrale della sede palermitana di Leonardo, gruppo industriale internazionale in ambito aerospaziale. L’incendio sarebbe stato causato da un gruppo di 7 persone, alcune delle quali in corso di identificazione, e ha interessato l’area antistante il sito industriale, lambendo un’auto della società.
In carcere è finito un 41enne, vigile del fuoco originario di Palermo, ritenuto un esponente di spicco dell’area antagonista locale e leader del movimento indipendentista regionale Antudo. L’obbligo di presentazione presso i commissariati è scattato per una 27enne di Messina accusata di istigazione mediante la diffusione del video di rivendicazione del gesto; un 32enne è infine indagato per il concorso nel reato di incendio.
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