Una tesi in Scienza Politica e la discussione all’interno dell’aula magna di palazzo Pedagaggi, sede del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università etnea, ma anche nel Metaverso. Matteo Catania è il primo studente di un Ateneo pubblico italiano ad avere presentato la sua dissertazione in due “mondi paralleli”: quello reale e quello virtuale. Innovazione salutata con favore da alcuni docenti dell’Ateneo e raccontata, ieri sera, all’interno del programma “La Sicilia che verrà” in onda su Sestarete tv canale 81. Catania ha spiegato come è nata l’idea, il ruolo del professore Rosario Faraci e della professoressa Stefania Mazzone. Entrambi lo hanno incoraggiato e sostenuto in una scelta dirompente ma innovativa per un didattica inclusiva. «La scelta nasce – ha detto – da un’influenza senza dubbio positiva del prof. Rosario Faraci, del Dipartimento di Economia e Impresa, con il quale ho seguito il corso di Principi di Management. Abbiamo provato a creare una start up, io e il mio gruppo abbiamo scelto un tema legato al Metaverso». – Per rivedere la puntata clicca qui
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