La sabbia di S. Giovanni Li Cuti arrivava da una discarica

La sabbia lavica nera depositata sulla spiaggia comunale di San Giovanni Li Cuti, borgo marinaro nel centro di Catania, proviene da un lavoro di sbancamento in un cantiere edile di Nicolosi, e che l’amministrazione aveva catalogato come rifiuto da depositare in una discarica controllata.

E’ quanto emerso dagli accertamenti eseguiti da appartenenti al corpo forestale su disposizione del procuratore aggiunto di Catania, Enzo Serpotta. Un’analisi del materiale sarà eseguita domani dai tecnici dell’Arpa. Il magistrato sulla spiaggia, che è sequestrata dalla scorsa settimana, ha fatto esporre un cartello per segnalare il rischio inquinamento.

In ambienti giudiziari si sottolinea come, in caso di mancato intervento, “il prossimo 1 giugno a San Giovanni Li Cuti si sarebbe inaugurata una discarica e non una spiaggia”. La spiaggia è sequestrata dal 26 maggio scorso quando appartenenti al corpo forestale e alla capitaneria di porto hanno apposto i sigilli ai solarium e alle attrezzature collegate, come docce e spogliatoi che, secondo l’accusa, sarebbero stati realizzati senza la concessione demaniale.

Nell’inchiesta sono indagati il dirigente del servizio Patrimonio e demanio del Comune di Catania, il legale rappresentante della Multiservizi, e il titolare dell’impresa che stava eseguendo i lavori per violazioni delle leggi ambientali.

La Sicilia

Recent Posts

Bengalese accoltellato a Palermo, fermato un cittadino statunitense

La Squadra mobile di Palermo ha eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un…

9 ore ago

Agrigento, spari contro la saracinesca di un fruttivendolo

Diversi colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro la saracinesca chiusa di un negozio…

11 ore ago

Migranti, 63 persone soccorse da Ong potranno sbarcare a Porto Empedocle

 Il ministero dell'Interno ha assegnato alla nave ong Resq People, che ha 63 migranti a…

11 ore ago

Incursione misteriosa al Policlinico di Palermo: qualcuno è entrato e ha rovistato negli uffici

Sono in corso delle indagini su un raid all'interno dell'istituto di anatomia patologica del Policlinico…

13 ore ago

Falsi certificati di revisione, 16 indagati ad Agrigento

Auto vendute con un chilometraggio taroccato, ovvero scalato per avere un valore di mercato superiore,…

13 ore ago

Le mafie sono la quarta industria dell’Italia. In Sicilia sono 14mila le imprese vicine a contesti criminali

Quaranta miliardi di euro. Sarebbe questo il giro d'affari delle mafie in Italia. Un numero…

21 ore ago