La Roma arranca, per la Juve è già fuga?

Come sin troppo facilmente paventato da questo giornale, la Roma ha improvvisamente cominciato a rallentare. Non inganni l’assenza di Totti, non è certo per questo che il cigno sta tornando anatroccolo, ma semplicemente per via del fatto che i giallorossi di Garcia erano andati sin troppo oltre le loro possibilità. Bravi a raccogliere più di quanto seminavano prima e a sfruttare la sicurezza che deriva dai risultati dopo, i capitolini hanno restituito con Sassuolo prima e Atalanta poi quello che avevano accumulato in altri momenti (remember Udine?). In ogni caso la Roma sta facendo un gran campionato e sapremo la risposta definitiva alle reali ambizioni – tranquilla champions o lotta senza quartiere – prima di natale, quando ci sarà l’atteso big match contro la Juve. Che dal canto suo è troppo abituata a capire da che parte tira il vento, cosa che non può che venirle d’aiuto anche nelle giornatacce come quella di ieri, quando più che il ritrovato Llorente è stato Buffon a smorzare gli entusiasmi degli uomini di Guidolin. Che la Juve paghi dazio come la Roma è improbabile, anche l’assenza di Pirlo – si parla di un lungo stop, auguri – dovrebbe essere assorbita senza troppi problemi. L’unica difficoltà potrebbe arrivare dall’impegno troppo ravvicinato di Istanbul ma passato questo scoglio per i bianconeri di Conte il capodanno dovrebbe essere abbastanza sereno.

Dietro non c’è ancora il vuoto ma quasi. Resiste con gran fatica il Napoli, bravo a rialzarsi dal terribile trittico Cassano-Juventus-Dortmund, fa faville l’irregolare Fiorentina, che si candida a squadra più divertente del campionato, soprattutto se continuerà con Neto, troppi lavori in corso per Mazzarri, insomma alla fine il campionato italiano è quello che è: un’ottima squadra, la Juve, due o tre buone promesse (Roma, Napoli e Fiorentina) e poi tanta, davvero tanta, mediocrità. Che in questo clima il Verona di Mandorlini o il Sassuolo di  Di Francesco si prendano le loro soddisfazioni è quasi inevitabile, tanto da dover forse essere un po’ più severi con il Torino di Ventura, che potenzialmente potrebbe davvero aspirare a qualcosa di più della tranquilla salvezza a cui sembra destinato.

Antonio Cassano, autore del centesimo gol in serie A

Detto delle virtù taumaturgiche di Gasperini e soprattutto del genio Corini, la giornata che si è appena archiviata andrà ricordata negli annali per il centesimo gol di uno dei pochissimi fuoriclasse che il calcio italiano ha regalato al mondo pallonaro: l’interno destro di Fantantonio è l’ultima gemma di una carriera che in molti vi diranno poteva essere di grande luminosità ma che invece non poteva essere più bella di così. Su una cosa Ibrahimovic si è sbagliato, due settimane fa. Se Cassano andrà ai mondiali varrà la pena, eccome se varrà la pena, accendere il televisore.

Roberto Salerno

Recent Posts

Catania, tentato furto in un lido della Plaia: due uomini denunciati

Avrebbero provato a rubare in uno dei lidi della Plaia di Catania. Un 38enne e…

9 ore ago

Catania, permesso premio al boss Ignazio Bonaccorsi: si muoverà «in autonomia» per visitare la madre malata

Un permesso premio di nove giorni per visitare la madre malata. L'Ufficio di sorveglianza di…

10 ore ago

Mascalucia, pubblicizza online la vendita di botti: sequestrati 70 chili di fuochi pirotecnici

Avrebbe pubblicizzato sui social media la vendita illegale di botti. Un 42enne di Mascalucia, in…

12 ore ago

Un tir che trasportava fette biscottate è andato a fuoco nel Palermitano

Un tir carico di pacchi di fette biscottate è andato a fuoco mentre percorreva la strada statale…

13 ore ago

Palermo, sequestrati 60 chili di botti nel quartiere Zen: denunciate due persone

Due persone denunciate e 60 chili di botti sequestrati. A Palermo 60 chili di botti…

13 ore ago

Stupro di gruppo di Palermo, concessi i domiciliari al 22enne che aveva avuto l’attenuante

La seconda sezione del tribunale di Palermo ha concesso gli arresti domiciliari a Samuele La Grassa (22…

14 ore ago