«L’obiettivo finale della mafia è tendere a imporre una sua dittatura economica e sociale, collocare le proprie imprese in regime di monopolio, comprimere i lavoratori e uccidere il diritto di libera impresa». A tracciare identikit di Cosa Nostra è Enrico Colajanni, presidente dell’associazione antiracket Libero Futuro. Nel giorno in cui Palermo e l’Italia intera ricorda l’assassinio per mano mafiosa del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli uomini della scorta, Colajanni sottolinea la metamorfosi della mafia. «Dopo il 1992, a seguito di una forte e palese indignazione sociale – dice a MeridioNews -, ha cambiato strategia, ha abbassato i toni continuando a fare affari ma evitando le stragi».
Per Colajanni «da una decina d’anni c’è una maggiore reazione da parte della società, degli imprenditori e un maggiore impegno delle forze dell’ordine». Tuttavia al coraggio di negozianti e imprenditori che denunciano si deve affiancare una maggiore coscienza civile. «Devono essere anche i consumatori a scegliere i negozi che si sono rifiutati di pagare il pizzo, piuttosto che acquistare negli esercizi notoriamente vicini a esponenti mafiosi o in quelli di chi non ha il coraggio di denunciare» dice. L’impegno degli imprenditori e quello della società civile. Ma non solo. La lotta a Cosa nostra deve investire anche la politica. Il tema è quello del voto di scambio, pratica diffusa «non solo qui al Sud, ma anche al Nord. Molti candidati acquistano voti dalla mafia e non è un caso che nessun partito voglia modificare le regole in vigore, che consentono un controllo sistematico del voto, che a sua volta genera compravendita» conclude.
Vorrei ma non posso. Bisognerà aspettare il prossimo 18 giugno per avere un verdetto- o…
Si è svolto l'incontro al Mimit per analizzare lo stato di avanzamento sul piano di…
Alcuni calamari che emanavano un forte odore di candeggina sono stati rinvenuti a carico di…
Un uomo di 39 anni, Samuele Fuschi, è morto in un incidente stradale in viale…
Diciannove possibilità di formazione, per altrettanti posti di lavoro. Garantiti in Sicilia. È la formula…
Un gruppo di persone, quasi tutte anziane, immortalato all'interno dei locali dell'ex stazione di Cannizzaro,…