La mamma di Denise: “No all’archiviazione, giustizia per i colpevoli”

I ripetuti e veementi appelli di Piera sono tornati a farsi sentire con rinnovato vigore proprio in questi ultimi giorni, come risposta alla richiesta di archiviazione, da parte della Procura di Marsala, del procedimento che vede indagata per concorso in sequestro di minore la mazarese Anna Corona, mamma di Jessica Pulizzi.

Jessica, sorellastra di Denise, è attualmente processata dal Tribunale di Marsala per il rapimento della bimba, scomparsa da Mazara del Vallo quando aveva meno di 4 anni. Le contestazioni esplicitate da Piera Maggio, mamma di Denise, relative alla richiesta di archiviazione, hanno come fondamento le molteplici incongruenze delle testimonianze, dei sopralluoghi e delle intercettazioni che, incrociate e comparate, compongono un mosaico indiziario a carico delle due donne.

Le conclusioni a cui si era giunti lo scorso anno facevano presagire una condanna. La richiesta di archiviazione, secondo la mamma di Denise, si configura come un passo indietro per l’accertamento della verità e il raggiungimento della giustizia, prescindendo da qualsiasi forma di manipolazione.

“Uniamo tutte le nostre forze per chiedere alla Procura della Repubblica di Marsala che sia data forte accelerazione al processo per il sequestro di Denise”. Così ha detto ancora una volta Piera Maggio, ospite al programma “La vita in diretta”.

La donna in questi giorni si è rivolta a tutti gli utenti di facebook invitandoli ad aderire all’iniziativa ‘Uniti per Denise libera e giustizia per i colpevoli’.

“Chiediamo di sapere dove si trova la bambina e vogliamo che i colpevoli del sequestro siano consegnati alla giustizia. Chiediamo risposte concrete in tempi accettabili”.

Un ruggito, il suo, come quello di un leone a cui hanno sottratto il proprio cucciolo.

“Non lotto solo per mia figlia, ma per tutti i bambini scomparsi – ha detto con la voce rotta dall’emozione -. Per questo mi rivolgo a tutti quei genitori che hanno perso un figlio come me e che possono comprendere il dramma che sto vivendo da 8 anni e mezzo. Non mi fermerò mai. Io voglio riabbracciare mia figlia”.

Si attende la prossima udienza fissata il 19 febbraio in cui verrà ascoltata Jessica Pulizzi, a fianco dei suoi avvocati Gioacchino Sbacchi e Fabrizio Torre.