Salve Signor Ambrosetti,
mi chiamo Calogero Augello e sono l’admin siciliano della pagina meridionalista BRIGANTI. Seguiamo con attenzione la vostra testata on-line e molto di frequente rilanciamo i vostri articoli e le vostre inchieste. Anzi, a proposito, faccio i complimenti a lei ed allo staff di LinkSicilia.
Il motivo per cui le scrivo è il seguente: da giorni tutti i profili personali degli admin di BRIGANTI, e quindi indirettamente anche la nostra pagina, sono sotto duro attacco della censura e di sabotatori che stiamo cercando di individuare e contrastare. Da soli, dato che il “democraticissimo” sistema facebook non ci ha degnati di nessun tipo di comunicazione né prima, né dopo il fattaccio, e non risponde a nessuna nostra richiesta di chiarimento.
Nei fatti però la vecchia pagina (che ad oggi conta oltre 46.000 utenti ed una portata superiore al milione di contatti), seppure ancora on-line, non è amministrabile in alcuna maniera e tutti gli admin siamo stati costretti a fornirci di nuovi profili privati (dato che i nostri vecchi profili, seppure anch’essi ancora on-line, sono stati “congelati”). Nel frattempo, noi abbiamo aperto una nuova pagina che registra migliaia di utenti già in pochi giorni.
Però, vorremmo a questo punto capire i motivi di questo “bavaglio”.
Cos’è, la voce del Sud da fastidio? Le campagne per il Compra Sud, per il rilancio dell’economia del Sud ed il boicottaggio delle merci del Nord, danno fastidio? La difesa dei nostri territori, della nostra gente e dei suoi diritti, contro le logiche spesso colonialiste e discriminatorie del sistema economico, politico e culturale italo-padano, danno fastidio?
Insomma, 46.000 Briganti fanno paura?
E perché mai, se davvero viviamo in un sistema democratico…
Stiamo cercando di sollevare l’attenzione su quanto accaduto, forti della vicinanza che stanno dimostrando i nostri carissimi utenti, ma anche alcune testate giornalistiche, alcune celebri pagine FB come “Informare per Resistere”, molti movimenti meridionalisti ed attenti osservatori del Mezzogiorno come Pino Aprile.
Per questo, le allego il comunicato che abbiamo lanciato dalla nuova pagina.(https://www.facebook.com/photo.php?fbid=382579641827071&set=a.382552198496482.94278.382547388496963&type=3&theater)
Qui, invece, troverà info relative allo spirito che anima da sempre la pagina e le sue battaglie. (https://www.facebook.com/o.Briganti.o/info )
La ringrazio per l’attenzione e, se vorrà, la terremo informato sull’evoluzione dei fatti.
Cordiali saluti.
Cari amici ‘Briganti’,
teneteci informati sull’evoluzione di questa incredibile vicenda. Provvedremo subito a informare il nostro Ignazio Coppola che segue, per LinkSicilia, tutte le schifezze che vengono perpetrate in questo nostro strano Paese contro il Sud e, in particolare, contro la Sicilia.
Intanto vi manifestiamo la nostra solidarietà e, se volete raccontare meglio la vostra storia, considerate il nostro giornale a vostra disposizione.
un saluto
la redazione
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