Per la 27esima giornata di Serie B scendono in campo al Renzo Barbera Palermo e Bari. I galletti vengono da un periodo altalenante: dopo la vittoria di tre giornate fa contro il Siena, è arrivato il 4-0 contro il Modena, per poi vincere contro il Pescara. La speranza odierna è quindi quella di riuscire a dare continuità ai propri risultati, anche per allontanarsi da una zona di classifica non del tutto tranquilla. I padroni di casa, seppur in diversa maniera, stanno attraversando una mini crisi, e non solo di risultati: oltre a questi ultimi, anche il bel gioco tanto promesso da mister Iachini non si è ancora presentato al cospetto dei tifosi. L’obiettivo così è di vincere e convincere.
Per farlo, l’allenatore subentrato a Gattuso sceglie il solito 3-5-2 con Sorrentino tra i pali; Munoz, Terzi e Andelkovic in difesa; Stevanovic, Bolzoni, Maresca, Barreto e Daprelà a centrocampo; Lafferty ed Hernandez in attacco. Coach Alberti opta invece per un più offensivo 4-3-3 con Guarna in porta; Sabelli, Ceppitelli, Polenta e Calderoni formano la linea difensiva; Delvecchio, Sciaudone, Defendi sono i centrocampisti; Nadarevic, Galano e Silva gli attaccanti.
La partita si accende subito, ed è sicuramente merito d’un Bari super agguerrito: pressing alto, giro palla costante e veloce, movimenti sempre ben fatti dalle punte. In aggiunta, i siciliani non sembrano in condizione mentale per affrontare tale avvio, presi infatti alla sprovvista dall’atteggiamento degli avversari. Nei primi 20′, addirittura, la squadra ospite colpisce in pieno una traversa con Defendi, oltre che creare numerosi pericoli alla porta di un infuriato Sorrentino. Col passare dei minuti, però, la pressione barese cala sensibilmente, verosimilmente a causa dello sciupio iniziale di energie; fortunati però, perché i palermitani decidono di approfittare della pausa dei pugliesi per rilassarsi e recuperare dagli sforzi fatti in precedenza per difendersi. Unica occasione per il Palermo, una conclusione di Lafferty che, davanti al portiere, gli tira addosso, con Hernandez liberissimo a centro area. In sostanza, quindi, la prima frazione termina a reti inviolate e tra gli scroscianti fischi della Favorita.
Il secondo tempo comincia con un intelligente cambio da parte di Iachini: fuori Daprelà, dentro Lazaar. Mossa molto azzeccata per il nuovo arrivato si mette subito in mostra arrecando non pochi problemi ai diretti avversari. Maresca e Barreto si rendono perfettamente conto del vantaggio che spesso si ha sulla fascia sinistra e spesso quindi decidono di sviluppare il gioco da quella parte. Ed è proprio da lì che arriva il cross per l’1-0: il marocchino rientra sul destro, mette in mezzo la sfera e trova la testa di Lafferty. Il nordirlandese segna così il gol del vantaggio, suo settimo centro stagionale. Tuttavia, dura poco perché, alla ripresa dei giochi, Galano si ritrova la palla tra i piedi al limite dell’area, dopo un lancio lungo dalla difesa, e senza pensarci due volte scarica un violentissimo sinistro che s’insacca alle spalle dell’incolpevole Sorrentino. 1-1 ed equilibrio ripristinato. L’incontro a questo punto si addormenta un po’, fino all’ingresso in campo di Paulo Dybala: l’argentino, entrato al posto dell’infortunato Hernadez, accende la luce ai suoi e, in collaborazione con Vazquez, anche lui subentrato dalla panchina, mette a segno la rete del definitivo 2-1. A 10′ dalla fine, el Mudo serve la joja in area che, di prima intenzione, tira col sinistro, battendo l’incolpevole Guarna. Splendida giocata, da parte di entrambi, sviluppatasi ancora una volta sulla sinistra.
Al triplice fischio a gioire è la compagine rosanero, che conquista i tre punti ed allunga ulteriormente sull’Empoli, uscito dal derby col Siena con un solo punto.
PALERMO: 1 Sorrentino; 6 Munoz, 19 Terzi, 4 Andelkovic; 14 Stevanovic, 15 Bolzoni, 25 Maresca, 8 Barreto (cap.), 28 Daprelà; 18 Lafferty, 11 Hernandez.
A disposizione: 22 Ujkani, 3 Pisano, 7 Lazaar, 9 Dybala, 13 Troianiello, 20 Vazquez, 23 Verre, 27 Ngoyi, 29 Vitiello.
Allenatore: Giuseppe Iachini.
BARI: 1 Guarna; 2 Sabelli, 23 Ceppitelli, 5 Polenta, 27 Calderoni; 8 Sciaudone, 33 Delvecchio; 26 Nadarevic, 11 Galano, 25 Defendi (cap.); 16 Joao Silva.
A disposizione: 12 Pena, 3 Chiosa, 9 Cani, 10 Lugo, 14 Samnick, 17 Lores Varela, 20 Zanon, 21 Fossati, 28 Beltrame.
Allenatore: Roberto Alberti.
ARBITRO: Federico La Penna (Roma 1).
Assistenti: Sergio Ranghetti (Chiari) – Giovanni Colella (Padova).
Quarto ufficiale: Claudio Gavillucci (Latina).
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