Una festa ’ccò micciu per dirla alla catanese: comici, sportivi, attori, cantanti e chi più ne ha, più ne metta, si sono riuniti sabato 10 giugno per festeggiare la tanto sospirata (e meritata) promozione del Catania Calcio in serie A.
A come Allegria, A come Arriviamo, A come Amore per lo sport, per la musica, per tutto ciò che regala emozioni. E la festa per la promozione di emozioni ne ha regalate a tutti e per tutti i gusti. Tra centinaia e centinaia di magliette rosso-azzurre, molte delle quali contrassegnate dal numero 9 di Mascara o dal 24 di Spinesi, spiccavano in bella mostra fotocamere, videocamere e telefonini pronti a registrare i momenti più intensi dei festeggiamenti. Slogan, cori scanzonati e inni cantati a squarciagola seguendo l’ormai famoso ed appassionante ritornello di Giuseppe Castiglia ù Catania è ‘nà squatra ì serie A hanno accompagnato per due lunghe ore di spettacolo di qualità la conduzione di Salvo La Rosa e Pippo Baudo, l’esibizione straordinaria di Franco Battiato, le battute di Gino Astorina e Litterio, la coinvolgente performance di Brigantoni con la sua Cat’acchianau.
Risate, qualche lacrima di commozione nel rivedere i 67 gol dell’anno scorrere sul maxi schermo, molta partecipazione tra la gente di tutte le età, di tutte le estrazioni sociali, ma di un unico colore: rosso-azzurro.
La magia dello sport pulito, vissuto con dignità e rispetto, sta proprio nella capacità di unire, come un filo invisibile, migliaia di persone tanto diverse tra loro all’apparenza, ma molto simili nell’anima; tra i tifosi più accaniti, muniti di trombette e bandiere da sventolare con orgoglio, il Catania è riuscito a mescolare ragazze in tacco a spillo, signore dall’aria distinta che ridevano sotto i baffi delle sconcezze allusive contenute nei divertentissimi inni per la promozione (esilarante il momento in cui si canta che gli sfidanti… s’allippunu ‘ndà funcia… dò liafanti!), bambini semi-addormentati, che hanno spalancato gli occhi di stupore all’accendersi di mille luci colorate nel cielo, fuochi d’artificio che a ritmo di musica hanno concluso l’evento, lasciando nel cuore di tutti un senso di dolcezza ed allegria appaganti.
La festa del Catania, con tutti gli artisti (Brando, i fratelli Bella, gli Zero assoluto, Spampinato,i Beans, etc.) che hanno contribuito a renderla speciale, rimarrà nei cuori dei catanesi come uno dei momenti più luminosi per la nostra città. Un pezzo di storia popolare, che andrà a sommarsi nella mente di giovani e meno giovani ai ricordi della promozione in serie B, dei festeggiamenti in piazza Europa, dei sorrisi di tanti fratelli tifosi, che non sono più tra noi e ai quali la serata è stata dedicata. Pensare, inoltre, che il ricavato della vendita dei biglietti andrà in beneficenza, per la ricerca sulle leucemie infantili, non può che aumentare la gioia di avere partecipato. Quando tra vent’anni, riguardando foto e filmati, ricorderemo questa festa dell’allegria e della solidarietà, sarà emozionante poter dire io c’ero.
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