di Salvatore Borsellino
Preso da facebook
Sono all’Ucciardone, nell’aula dove si sta svolgendo una udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia. All’ingresso del settore riservato al pubblico, dato che in questo processo non sono stato ammesso come parte civile, il poliziotto addetto ai controlli, pur dopo avergli specificato che sono fratello del giudice Paolo Borsellino, ha ritenuto anche di dovermi chiedere per quale motivo mi interessava assistere a questo processo. Dopo la mia rieposta, che vi lascio immaginare, ha voluto che gli mostrassi tutto quello che avevo in tasca e mi ha anche fatto aprire la copertina dell’IPad.
Nota a margine
Senza parole!
«Stop alla discriminazione nelle Ztl di Catania». È questo lo slogan che muoverà il sit-in…
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inaugurato la scuola che a Militello in Val…
Dopo la richiesta della condanna a 16 anni di carcere per il santone Pietro Capuana, è con…
La procura di Palermo indaga sul decesso di Giuseppe Barbaro, 76 anni, morto ieri all'ospedale Villa Sofia…
I familiari di un medico di 70 anni, morto a dicembre del 2023 dopo un…
Avrebbero tentato di linciare un 60enne, che avrebbe molestato una bambina di cinque anni. Nove…