«Perché sei venuta così in anticipo a duellare?». Comincia con questi versi una delle poesie scritte da Calogero Gliozzo, un giovane 27enne di Nissoria, in provincia di Enna, che da circa due anni combatte contro un linfoma, un tumore che colpisce il sistema linfatico. Il suo coraggio e la sua determinazione sono noti a chi lo conosce. «Un guerriero che lotta con la forza di un leone», racconta a MeridioNews Michele Ferraro, un amico di famiglia.
Calogero è un ragazzo pieno di vita. Il periodo degli studi in Economia aziendale all’università di Catania coincide con la sua passione per la poesia. Comincia a scrivere in versi e a dare voce, in questo modo, alle sue emozioni. Due anni fa, arriva poi la scoperta del cancro. Inizia una corsa contro il tempo per tentare di sconfiggere la malattia, fatta di viaggi tra la Sicilia e Pavia, visite mediche e cicli di chemioterapia. Ma il male non si arresta e i trattamenti non hanno l’effetto sperato.
«Calogero – attestano i medici del Policlinico San Matteo di Pavia – è affetto da un linfoma refrattario resistente a più linee di terapia per il quale è indicato un trattamento di biologia cellulare di tipo Car-T, attualmente non effettuabile in Italia». Per gli specialisti del dipartimento di oncoematologia non c’è tempo da perdere. «Data la progressione della malattia – annotano sul certificato – le tempistiche di attuazione della terapia sono molto brevi».
L’unica possibilità per salvare Calogero è, dunque, una cura non disponibile nel nostro Paese ma in uso in altri Stati tra cui l’America. «La Car-T consiste in un complesso procedimento in cui alcune cellule del sistema immunitario vengono prelevate dal paziente, geneticamente modificate in laboratorio per poter riconoscere le cellule tumorali e poi re-infuse nello stesso paziente», spiegano le sorelle Sandra e Valentina sulla pagina Facebook Aiutiamo Calogero, dedicata al fratello.
Una cura rivoluzionaria che fa sperare ma le cui spese, però, arrivano a superare i 475mila dollari. «Il costo della terapia è fuori dalla nostra portata, noi e i nostri genitori abbiamo affrontato due anni di sacrifici con tutto l’impegno e le nostre possibilità ma, a questo punto, abbiamo bisogno di tutti voi. Aiutateci a salvare la vita di Calogero». È questo l’appello delle due sorelle, promotrici di una raccolta fondi sulla piattaforma Gofundme per sostenere le spese mediche. Intanto, in soli sei giorni, la campagna di crowdfunding è arrivata a sfiorare i 165mila euro. A mobilitarsi non solo familiari e amici ma anche associazioni, Comuni, chiese, scuole. Tante le iniziative di solidarietà da tutta la Sicilia e non solo. Nei territori di Nissoria e Leonforte – nell’Ennese – e Gangi e Petralia – nel Palermitano – hanno attivato anche dei punti di raccolta fisica per quanti vogliano contribuire.
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