La rete di Italia Viva in Sicilia si allarga sempre di più verso il centrodestra. Il partito di Matteo Renzi, che punta a diventare il più votato nell’Isola per sua stessa ammissione, nei giorni scorsi ha ufficializzato i coordinatori territoriali dopo la convention nazionale di Roma. L’elenco è composto da 17 nomi suddivisi nelle nove province siciliane. A spiccare tra loro sono i tanti cambi di casacca all’insegna del trasformismo. In particolare tra Catania e Palermo. Dove il partito è stato messo in mano a due ex storici esponenti di Alleanza Nazionale.
Ai piedi dell’Etna ci sarà l’avvocato Puccio La Rosa. Un passato da consigliere comunale Pdl ma sopratutto una lunga militanza accanto a Gianfranco Fini. Il rapporto con l’ex presidente della Camera non è mai stato un mistero. La Rosa lo ha seguito anche dentro l’esperimento di Futuro e Libertà con una doppia candidatura al parlamento nazionale e alle elezioni regionali. Poi l’avvicinamento al duo Luca Sammartino-Valeria Sudano e la nomina a presidente dell’Azienda metropolitana trasporti durante la sindacatura di Enzo Bianco. Sotto il vessillo di Italia Viva La Rosa verrà affiancato da Serafina Perra. In politica durante gli anni alla Provincia di Catania di Raffaele Lombardo, di cui è stata assessora ma anche consulente in sicilianità alla Regione. Per Perra anche la parentesi da commissaria provinciale Udc con il mandato all’epoca firmato da Lorenzo Cesa.
Da Catania a Palermo, Italia Viva pesca all’ombra della fiamma tricolore di Alleanza Nazionale. Il territorio che fa riferimento al capoluogo regionale verrà coordinato da Maria Rita Picone (nella foto). Con un lungo passato da consigliera comunale a Carini. Il suo blog, ormai non aggiornato da tempo, è un susseguirsi di fotografie che la ritraggono accanto a Maurizio Gasparri, Gianfranco Fini e Ignazio La Russa. Tutti esponenti storici di Alleanza Nazionale. Insieme a Picone la scelta di Italia Viva è andata sull’ex Pd Dario Chinnici.
Tolti gli ex An la truppa più nutrita in cui ha pescato Renzi è quella di Sicilia Futura, movimento ideato dall’ex ministro democristiano Totò Cardinale. Le province di Caltanissetta e Trapani faranno riferimento a Giuseppe Ventura e Giacomo Scala, entrambi candidati alle Regionali 2017 proprio con Sicilia Futura. Ventura agirà in tandem con Laura Greco, mentre Scala (ex sindaco di Alcamo) con Francesca Incandela. Arriva dall’Udc, partito con cui è stata eletta al consiglio comunale di Scicli salvo poi abbandonarlo, arriva Marianna Buscema, nominata coordinatrice per la provincia di Ragusa.
Il coordinatore più anziano lavorerà a Messina: si tratta di Pippo Laccoto, 70 anni, e volto noto della politica siciliana. Deputato regionale per tre legislature con Margherita e Partito democratico, l’anno scorso Laccoto è stato eletto sindaco di Brolo.
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