Isole minori, trasporti ro-ro di nuovo nel caos Per il Governo è “colpa dell’Ars”

E’ di nuovo caos nelle isole minori per il trasporto via mare delle merci. Appena 15 giorni fa si era scongiurata l’emergenza con la promessa, fatta alle compagnie di navigazione, di uno sblocco imminente delle risorse. Ma così non è stato. E da ieri, gli armatori hanno interrotto  il servizio per Favignana e Pantelleria. Di chi è la colpa? Governo e Ars giocano a scaricabarile:  “Il governo regionale ha fatto la sua parte, trovando i finanziamenti necessari ed inviando in commissione bilancio dell’Ars l’emendamento che avrebbe garantito di pagare le compagnie che effettuano i servizi di trasporto via mare di rifiuti, merce pericolosa e generi di prima necessita’ da e per le isole di Favignana e Pantelleria. Noi abbiamo assolto puntualmente il nostro compito, rispettando l’impegno con armatori e sindaci e chi, come Caputo, parla di irresponsabilita’ dell’esecutivo e’ in mala fede. Il blocco, semmai, va imputato al parlamento e ai suoi organi che non hanno saputo affrontare la questione con la dovuta attenzione e tempestivita’ “.

Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita’, Andrea Vecchio, in risposta a quanto dichiarato ieri dal presidente della commissione Attivita’ produttive dell’Ars, Salvino Caputo, ovvero:

“La Commissione Bilancio dell’ARS tornerà a riunirsi il prossimo lunedì, nel frattempo gli armatori hanno comunicato che da questa notte cesseranno i servizi di trasporto via mare con navi Ro Ro da e per le Isole di Favignana e Pantelleria perché il Governo non ha mantenuto l’impegno di reperire le risorse finanziarie per i collegamenti. A renderlo noto è Salvino Caputo, parlamentare Pdl all’Ars e Presidente la Commissione legislativa Attività produttive dell’Ars. “Ancora una volta – ha detto Caputo – l’irresponsabilità di questo Governo ricade sui siciliani. Da domani a Pantelleria e Favignana non avranno più i collegamenti via mare con le navi Ro Ro che garantivano il trasporto dei rifiuti solidi urbani  di merce pericolosa e dei beni di prima necessità. Una situazione  – continua Caputo – che determinerà problemi di igiene pubblica. Gli impegni assunti nei giorni scorsi dall’Assessore Vecchio sono stati disattesi e i cittadini rischiano l’isolamento e rischiano l’approvvigionamento di beni di prima necessità”.

 

Redazione

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