Interviene durante una rissa e si becca un pugno in faccia «Assurdo ritrovarsi col naso rotto senza aver fatto niente»

Oltre 220 condivisioni e il comunicato di solidarietà di Sinistra Comune, nonchè le tante attestazioni di vicinanza. Il militante di sinistra Luca Reina, candidato nella lista di SC alle elezioni comunali di giugno, da questa mattina è stato inondato dalla solidarietà nei suoi confronti, dopo lo spiacevole episodio che lo ha visto protagonista la scorsa notte. Sono le 05 e 39 del mattino quando, dal pronto soccorso, Luca scrive un post insieme a una foto che lo ritrae col setto nasale rotto. Per essere intervenuto a una rissa avvenuta a pochi passi da lui, il giovane si è beccato un pugno in faccia che gli ha spaccato il setto nasale. «Luca ha dimostrato grande generosità e coraggio, schierandosi come sempre dalla parte dei più deboli» scrivono i compagni di partito.

Ma cos’è successo? Lo racconta lo stesso Reina: «Una sera a Palermo succede che, mentre festeggi i 30 anni di un amico, vedi una rissa a pochi passi da te. Ti accorgi che cinque ragazzi, con macchina ferma in zona pedonale, stanno pestando pesantemente un ragazzo a terra e da solo. Tutti si avvicinano, anche tu con i tuoi amici, per provare a tirare fuori quel ragazzo da quelle cinque merde che lo stanno menando senza freni e con foga. Mi avvicino e, subito, uno degli aggressori ad occhi chiusi mi sferra un pugno in faccia e mi spacca il setto nasale, ecco il risultato».

Reina poi si chiede «perché tanto scalpore? Perché ho trovato solidarietà attorno a me e, soprattutto, attorno al ragazzo aggredito, ho visto gente reagire e non tacere, ma mettersi in mezzo in prima persona. E questo lo sto pagando sulla mia pelle. Sono deluso e amareggiato, perché è assurdo ritrovarsi col naso rotto senza conoscere aggredito e aggressori, senza aver fatto niente a nessuno – continua -. Ma ancora di più, stasera, mi convinco che questa sia casa mia, perché io sto dalla parte di quelli che non ci stanno e si mettono in mezzo, e saremo sempre uno/a in più. Al prossimo setto nasale, cordardi».