Ha suscitato molte polemiche decisione del Country club di Palermo di affittare al governo della Malesia la tappa italiana del Wta (il circuito tennistico femminile). L’evento è stato sempre un fiore all’occhiello dello sport siciliano, molto seguito dagli appassionati di tennis. La scelta, una via obbligata: la Regione siciliana non ha garantito i finanziamenti. Da qui la delusione degli sportivi siciliani e i battibecchi della politica.
Uno dei più duri è stato Toti Lombardo, deputato del Mpa, nonché figlio dell’ex governatore Raffaele. Il quale ha accusato l’assessore regionale al Turismo, Michela Stancheris, di avere consentito lo scippo di una manifestazione importante per la Sicilia: “La cessione della tappa italiana del Wta che vedeva negli Internazionali di Tennis di Palermo uno dei 31 appuntamenti del calendario mondiale, costituisce una sconfitta gravissima per tutto il movimento sportivo siciliano e nazionale. Un vero schiaffo agli sportivi”.
Nella replica, piuttosto stizzita e ricca di insinuazioni, l’assessore, tra le righe tira in ballo il Comune di Palermo:
Lombardo si informi, si prepari ed eviti di diventare l’avvocato d’ufficio di qualcuno, anteponendo interessi particolari a quelli collettivi”. Poi aggiunge: “Simpatica e curiosa è la situazione di quest’anno: se anche avessi voluto, come avrei potuto finanziare un’iniziativa di cui nemmeno esiste l’istanza? E perché non esiste l’istanza? Forse perché nemmeno il Comune di Palermo, unico soggetto titolato a presentarla ai sensi della Circolare 12609, ha valutato opportuno avanzare richiesta di finanziamento per questo evento”.
La colpa è dunque del Comune di Palermo?
” Io non mi sono mai sottratta ad alcun incontro, ma semplicemente ho lasciato che il mio Dipartimento lavorasse serenamente senza che giungessero pressioni politiche visto che per il soggetto interessato, e così strenuamente difeso da Lombardo, sono in corso verifiche amministrativo-contabili rispetto ai contributi erogati sulla linea di intervento del PO Fesr 2007-2013. Rispetto a questi contributi, dice l’assessore, “sono emerse criticità che potrebbero sfociare nel recupero parziale o totale delle somme già erogate”. “Per quanto concerne, invece, il contributo per l’anno 2012 esiste un contenzioso sulla procedura relativa al finanziamento. Torna utile ricordare che la linea del Po-Fesr si trova attualmente sospesa proprio per la non rispondenza ai criteri previsti delle procedure di selezione per gli anni 2009-2012 per cui oggi nessuna manifestazione può essere finanziata”.
Una versione smentita da Oliviero Palma, titolare del Country club che afferma che l’unico contenzioso con la Regione è legato a un decreto ingiuntivo da 230 mila euro nei loro confronti, visto che non hanno erogato i fondi del 2012. E che in questi mesi, dal circolo sportivo, sono partite molte richieste d’incontro con l’ assessore. Che non li ha mai ricevuti.
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