Ingegneria, rubato lavandino in un bagno  «Raid vandalici, presto nuove telecamere»

Un lavandino è stato rubato nei giorni scorsi nei bagni della facoltà di Ingegneria di Palermo, provocando una perdita d’acqua e danni nell’aula sottostante. L’ultimo, in ordine di tempo, di una serie di episodi di raid vandalici che riaccende i riflettori sul tema sicurezza all’interno dell’ateneo palermitano. E che molte facoltà stanno affrontando installando un sistema di videosorveglianza. «L’atto vandalico è stato segnalato alle autorità – afferma il presidente della scuola Politecnica, Maurizio Carta, a Meridionews – che faranno gli accertamenti del caso. Hanno trafugato un lavandino da un bagno e la perdita d’acqua ha causato danni anche all’aula sottostante, già riparata fortunatamente».

Il furto risalirebbe alla notte tra il 31 marzo e il primo aprile e riguarda un’area poco frequentata della ex Facoltà d’Ingegneria. Il bagno è adiacente all’aula Rubino, nei pressi dell’aula F190 al primo piano. L’infiltrazione d’acqua ha anche causato danni al tetto dell’aula al piano inferiore, la O011 del dipartimento di Ingegneria chimica, gestionale, informatica e meccanica, causandone il cedimento del contro-soffitto. I danni secondo alcuni ammonterebbero a 20 mila euro mentre, per altri, sarebbero molto più contenuti: l’ufficio tecnico ha difatti scongiurato l’ipotesi di pericolose infiltrazioni d’acqua nelle pareti.

«La sera ci sono molti studenti – continua il presidente – che cercano tranquillità nell’edificio 8, usandone le aule e i corridoi per studiare. I teppisti hanno vandalizzato un bagno isolato, in un’ala lontana da quelle più frequentate. Non appena capitano cose di questo genere, c’è naturalmente chi consiglia la chiusura serale dei locali, ma io non voglio privare i ragazzi di questo servizio».

Ritorna, quindi, il problema della sicurezza all’interno dell’Ateneo palermitano, a cui la Scuola Politecnica, ma anche altri edifici, stanno rispondendo installando un sistema di videosorveglianza interno.

«L’edificio 8 ha molti accessi ed è difficile presidiarli tutti – conclude -. Per evitare che capitino ancora eventi del genere verranno istallate delle telecamere nella struttura ed è stata sollecitata la ditta di sicurezza a controllare maggiormente l’area intorno all’ex Facoltà d’Ingegneria, l’unico edificio aperto durante le ore notturne. Recentemente il Rettore ha anche partecipato a un comitato per l’Ordine e la sicurezza per richiedere una presenza maggiore delle forze dell’ordine nell’area».