L’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, è stato colpito la notte scorsa da un infarto al miocardio. È stato operato d’urgenza nella clinica Morgagni di Pedara dove si trova adesso in osservazione nella sala semintensiva. La notizia è resa nota dal vicario generale, don Vincenzo Branchina, sui social dell’Arcidiocesi di Catania. «Comprendendo che in questo momento non può ricevere visite e neppure telefonate – scrive don Branchina – restiamo a lui vicini con la preghiera perché il Signore lo sostenga e possa guarire presto. Sarà mia premura tenervi informati».
«L’intervento è andato bene e già stamattina ha scambiato alcune parole con il vicario generale, don Vincenzo Branchina», si legge in una nota dell’arcidiocesi. Il recupero è avvenuto alle 3.40 di notte tra sabato e domenica con un’ambulanza del 118, a causa di un improvviso malore dell’arcivescovo. La diagnosi immediata è stata «infarto miocardico acuto». Dal bollettino medico diffuso dalla struttura sanitaria, si apprende che è stata «effettuata un’angioplastica con la disostruzione della coronaria più importante: il ramo discendente anteriore, e con l’applicazione finale di uno stent». L’intervento, si legge nel bollettino, «è riuscito benissimo». Come da prassi, l’arcivescovo rimane attualmente «ricoverato in Utic nello stesso centro di Pedara e appare in condizioni stabili». Tuttavia, data la tipologia dell’infarto, «la prognosi è riservata».
E, intanto, iniziano ad arrivati i primi messaggi di auguri all’arcivescovo dopo il malore. «Da parte nostra – si legge in un comunicato della Conferenza episcopale italiana (Cei) a firma del segretario generale, monsignor Giuseppe Baturi – esprimiamo vicinanza e accompagniamo con la preghiera il decorso postoperatorio di monsignor Renna, augurandogli una pronta e completa guarigione». Una nota è arrivata anche dal presidente della Regione Renato Schifani: «Desidero esprimere la profonda vicinanza e l’affetto di tutti i siciliani a monsignor Luigi Renna. Siamo sollevati nel sapere che l’intervento d’urgenza sia riuscito perfettamente e che l’arcivescovo di Catania sia sotto attenta osservazione medica. A lui giungano le nostre preghiere e i nostri pensieri più affettuosi per affrontare questo difficile momento, con l’auspicio di una rapida guarigione».
«La nostra guida spirituale – ha scritto il sindaco Enrico Trantino sul suo profilo Facebook – la scorsa notte è stato ricoverato per un infarto. Le sue condizioni biodinamiche sono soddisfacenti, ma deve stare a riposo. Sta dando tantissimo per la nostra città, forse sta dando troppo per quella larga parte di cittadini che credono che Catania sia cosa loro e che l’anarchia il principio a cui ispirarsi. Ma non si arrende e, con lui, non ci arrenderemo. Adesso – conclude il primo cittadino etneo – è tempo di stringerci idealmente e pregare perché presto torni a indicarci la via».
Una nota è stata fatta anche dal segretario generale della Cisl Maurizio Attanasio: «Auguriamo una pronta guarigione a monsignor Luigi Renna. Tutta la Cisl è a lui vicino con la fede e la preghiera perché possa guarire presto e tornare quanto prima nella comunità dei fedeli catanesi, a continuare la sua opera apostolica e sociale».
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