Inchiesta rifiuti, indagato il sindaco di Bagheria Cinque: «Attacco a due mesi dalle Regionali»

«Spiace che si attacchi un sindaco e un’amministrazione Cinque stelle a meno di due mesi dalle elezioni regionali». Così il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque, commenta l’indagine della Procura di Termini Imerese che lo vede indagato assieme ad altre 20 persone sulla gestione del servizio dei rifiuti. A Cinque e ad altri 15 indagati i carabinieri, su disposizione del Gip, hanno notificato la misura cautelare dell’obbligo di firma.  Al primo cittadino si contestano abuso d’ufficio, rivelazione di atti d’ufficio, omissione di atti d’ufficio e turbativa d’asta. Nessun assessore comunale risulterebbe tra gli indagati. L’inchiesta è coordinata dal procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio. 

Il sindaco ha poi detto in una nota: «Siamo sereni, abbiamo sempre fatto ogni scelta alla luce del sole e per il bene della comunità e della città». Cinque spiega che «nello specifico le indagini vertono su bandi di gara che riguarderebbero il noleggio di automezzi per la raccolta dei rifiuti». L’inchiesta, secondo quanto trapelato finora, ruoterebbe attorno a due vicende tra cui quella di un presunto abusivismo edilizio contestato a un familiare del sindaco. 

Scene di sconforto in municipio, alcuni dipendenti non sono riusciti a trattenere le lacrime, mentre il sindaco, molto provato riferiscono all’Ansa le persone presenti in municipio, ha cercato di rassicurare gli impiegati più colpiti emotivamente dall’inchiesta.Tra il personale ha destato scalpore la portata dei provvedimenti della Procura. Oggi si sarebbe dovuto riunire il Consiglio comunale ma la seduta sarebbe saltata per l’assenza dei consiglieri dei 5stelle.

«Voglio assicurare che tutti i dipendenti che sono coinvolti nell’inchiesta – ha continuato Cinque –  sono tutte ottime persone, ligie al dovere, stavano solo espletando le consuete procedure e stiamo valutando di mettere a disposizione di tutti i dipendenti coinvolti l’avvocato comunale dal momento che questo è un attacco al Comune tutto». «Dimostreremo non solo la totale estraneità ai fatti contestati – conclude il sindaco – ma dimostreremo con atti, verbali e documenti come abbiamo compiuto ogni gesto alla luce del sole, nell’interesse dell’amministrazione». 

Redazione

Recent Posts

Incidenti stradali: scontro tra autobus urbano e furgone a Palermo

Scontro tra un autobus e un furgone in via Libertà a Palermo. La vettura della linea…

8 ore ago

Europee: Chinnici guida la lista di Forza Italia nel collegio Isole

«Forza Italia è il partito di riferimento dell'area moderata, liberale e atlantista guidata dal segretario…

8 ore ago

«Ti stacco la testa e la metto in mezzo alla strada», le violenze e lo sputo in faccia alla moglie: Nunzio Zuccaro torna in carcere

Avrebbe minacciato la moglie anche dal carcere. Nunzio Zuccaro, 62 anni, torna in carcere per…

11 ore ago

Palermo, rapinato un ristorante: due persone in fuga

Nuova rapina a Palermo. Dopo quelle delle scorse settimane, stanotte c'è stata una nuova rapina…

13 ore ago

Noto, confiscati i beni di un imprenditore affiliato al clan mafioso dei Trigila

Un'auto di lusso, una villa a Noto (nel Siracusano) e un'impresa edile. Sono questi i…

16 ore ago

Estorsione mafiosa a un imprenditore del Messinese: due in carcere dopo la denuncia della vittima

Estorsione aggravata dal metodo mafioso. È questo il reato per cui sono finiti in carcere…

17 ore ago