Incendiata nella notte a Mondello l’automobile di Antonio Pensabene, dirigente Reset, coordinatore degli operai della partecipata. L’auto si trovava all’interno del giardino della casa di Pensabene, a provocare il danno sarebbe stato un uomo con il volto coperto. Si tratta del terzo atto violento contro un dipendente Reset in pochi mesi.
«Il cammino di legalità ed efficienza della Reset non sarà fermato dagli atti incivili e violenti di alcuni criminali – dicono il presidente Reset Antonio Perniciaro e il sindaco Leoluca Orlando – Nell’esprimere la nostra più totale solidarietà al dirigente dell’azienda vittima di questo vile attacco, confidiamo nel lavoro degli investigatori perché al più presto i responsabili siano assicurati alla giustizia. Nei loro confronti sia l’amministrazione comunale sia la Reset si costituiranno parte civile per sottolineare ancora una volta la forte presa di posizione a tutela della governance e di tutti i lavoratori onesti che garantiscono alla città servizi essenziali».
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