In Sardegna non c’è futuro

Francesca Mereu, studentessa universitaria a Roma, torna quando può nella sua amata Sardegna. Lei è di Cagliari e vive la sua origine con particolare orgoglio e consapevolezza. Sa che la sua isola è un posto fantastico, ma sa anche che ci sono tante cose che non vanno. Ecco perché quando i politici, durante questa campagna elettorale, sono venuti a parlare, a cercare di convincere gli elettori, lei è rimasta molto delusa. “Andrò a votare, ma sono molto delusa dalle intenzioni dei politici; sembra che si ricordino di noi solo quando ci sono le elezioni.”

Francesca è una ragazza che conosce il mondo, che ha vissuto all’estero e che adesso è “costretta” a studiare a Roma, perché la sua Sardegna non le offre abbastanza: “Ho deciso di andare via, perché qui non avrei futuro, e quando sento dire ai politici che si occuperanno della mia Regione, ormai non ci credo più”.

 

La Sardegna ha una situazione sociale molto particolare: chi ci vive lo sa bene e ormai non si fa incantare dagli specchietti per le allodole dei “carcavoto stagionali”. “La Sardegna diventa importante solo d’Estate, quando i VIP vengono a passarci le vacanze, con barche e ville lussuose. Ma per il resto dell’anno siamo soli con i nostri problemi. Il lavoro che non c’è e le scorie invece che abbondano. Sembriamo la discarica di Italia”

La speranza sembra essersi affievolita, le chiacchiere dei politici ormai non aprono più brecce nei cuori degli isolani. Sono tanti gli anni passati, e tante le promesse mancate. Il futuro di questa terra sembra più nuvoloso che mai.

 

Francesca dopo Pasqua, tornerà a Roma, per studiare e per cercare di trovare il futuro che in Sardegna le è negato.