Una pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Università, in pieno centro storico a Catania. Con un provvedimento di oggi, 12 novembre, è la direzione Sviluppo delle attività produttive del Comune a concedere 200 metri quadri di suolo pubblico alla società Ice Sicilia srls. Tra le premesse e le avvertenze alla concessione nessun riferimento, però, viene fatto a un parere preliminare o a una autorizzazione della Soprintendenza. «Su questo tipo di strutture non dobbiamo esprimere parere perché sono provvisorie e non fisse», risponde a MeridioNews la nuova soprintendente catanese Rosalba Panvini.
Il rettangolo di ghiaccio di una superficie di 12×16 metri – e lo spazio per posizionare il chiller, ovvero una macchina termica che funge da refrigeratore – sarà installato dal 16 novembre al 28 dicembre (dalle 8 di mattina alle 2 di notte) in una delle piazze più scenografiche del centro catanese, di fronte al Palazzo centrale dell’università e tra i quattro candelabri artistici in bronzo che rappresentano quattro antiche leggende catanesi: Gammazita, il paladino Uzeda, i fratelli Pii e Colapesce.
Nel documento con cui si concede il suolo pubblico si elencano le varie condizioni cui la concessione, firmata dal responsabile del procedimento Giuseppe Fichera, in favore dell’amministratore unico della società Iakov Grebe, deve sottostare. Dal pagamento del canone per l’occupazione di suolo pubblico al divieto di effettuare installazioni fisse o ancorate al terreno; dall’obbligo di lasciare spazio sufficiente per il transito dei pedoni e delle persone con disabilità al rispetto dei limiti delle emissioni acustiche che non devono arrecare disturbo alla quiete pubblica fino alla cura quotidiana con la pulizia e il decoro dell’impianto e dell’area circostante.
Nel provvedimento del Comune, inoltre, si richiama la risoluzione del ministero dello Sviluppo economico dell’aprile del 2017 dove viene specificato che la nuova stesura dell’articolo 14 del regolamento del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) prescrive che tutte le attività di spettacolo sotto le 200 persone, comprese quelle di spettacolo viaggiante, vengano autorizzate sulla base di una domanda corredata dalla relazione di un professionista abilitato, che confermi la «rispondenza del locale o dell’impianto alle regole stabilite».
«L’utilizzo della pista di pattinaggio sarà a pagamento – afferma l’assessore alle Attività produttive Ludovico Balsamo – anche perché l’ente comunale non ha dato nessuno contributo. Durante gli incontri che si sono svolti alle Attività produttive – aggiunge – abbiamo richiesto che l’impianto fosse accessibile gratuitamente, durante alcune ore della mattina, per permettere di usufruirne anche ai bambini delle scuole o a fasce di popolazione disagiate. C’era stata disponibilità da parte della ditta – conclude – ma non so come è finita perché la pratica poi è stata trattata dall’ufficio del gabinetto del sindaco».
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