I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Catania, nel corso di un servizio finalizzato al rispetto delle misure previste per il contenimento della diffusione del virus Covid-19, hanno chiuso per cinque giorni una palestra di Paternò all’interno della quale, nonostante i divieti imposti, si consentiva l’accesso ai propri iscritti. Sanzionati il titolare e cinque clienti sorpresi ad allenarsi.
I finanzieri insospettiti dal viavai nei pressi della palestra, apparentemente chiusa al pubblico, di persone in abbigliamento e in possesso di accessori sportivi, hanno eseguito l’accesso nei locali della stessa, sorprendendo cinque giovani intenti a svolgere attività sportiva. Gli allenamenti in corso erano svolti a livello amatoriale e non finalizzati, come sostenuto dal titolare, alla partecipazione dei presenti ad una gara di interesse nazionale organizzata da un ente di promozione sportiva riconosciuto dal comitato olimpico. Il diretto interessato infatti non è stato in grado di fornire elementi certi circa la data e il luogo di svolgimento.
I militari hanno quindi sanzionato i presenti con ammende da 400 a 3000 euro. Il responsabile della palestra è stato inoltre segnalato al prefetto di Catania per l’adozione del provvedimento di competenza in ordine alla sospensione dell’attività da cinque a 30 giorni.
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