In America un’inchiesta parlamentare sul Muos di Niscemi

Ieri mattina è avvenuto un importante incontro fra una rappresentanza di “Siciliani in America” – associazione che si muove ed opera a livello culturale, in gran parte degli Stati Uniti – e la parlamentare americana Niki Tsongas (nella foto sotto, a sinistra, tratta da vimeo.com), collaboratrice del Presidente americano Obama e moglie del defunto Senatore Paul Tsongas che in America era considerato l’ erede di Kennedy.

Erano presenti all’incontro anche Nunzio di Marca di Radio WCCM 1110, Frank C. Leone e Stefano Di Natale, parlamentare dello Stato del Massachusetts, figlio di Siciliani di Pietraperzia.

La questione Muos, che ha assunto ormai da tempo caratteri internazionali (esistono gruppi “No Muos” in diverse parti d’Europa) ha raggiunto dunque gli States, diffondendosi fra i siciliani che vivono in terra statunitense.

I “siciliani d’america”, già da tempo informati di quanto sta accadendo preso la base USA di Niscemi e preoccupati dell’affermarsi di una sempre più crescente sensibilità anti-americana fra gli abitanti della zona e dei siciliani tutti, hanno cercato e stanno cercando di mitigare gli effetti devastanti di quello che in Sicilia ha tutto l’aria di “essere” un sopruso.

“Noi Siciliani in America da sempre abbiamo nostri rappresentati a livello governativo – ha affermato Frank Leone raggiunto da noi via Skype – sappiamo dei fatti gravi che stanno succedendo in Sicilia e di come questi fatti stiano facendo nascere nei siciliani un certo ‘antiamericanismo’. Noi da mesi stiamo lavorando per far conoscere tutto ciò alle associazioni culturali siciliane che vivono ed operano negli States. Noi vogliamo che questa notizia si diffonda in tutti gli Stati Uniti e vogliamo far tutto il possibile perché questo nuovo ‘Antiamericanismo’ che sta nascendo in Sicilia, possa essere debellato”.

I due parlamentari hanno visionato un video in cui era presente un’intervista ad un’attivista del Comitato “Mamme No Muos” alla fine del quale, visibilmente emozionati da quanto visto e ascoltato, si sono assunti l’impegno di portare a conoscenza della grave situazione Siciliana il Presidente Obama in persona, ed hanno promesso di farsi carico di aprire immediatamente un’inchiesta parlamentare.

No Muos, attenzione alla pericolosa trappola dell’anti-americanismo: il problema è l’Italia

 

Daniela Giuffrida

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