In 500 per il Lego Play Day Tra mattoncini e arte «concettuale»

«Questa è la fumarola, qua le luci, sotto il mare. È il petrolchimico di Priolo». Che voi siate bambini, adolescenti o adulti, all’evento Play Day Lego è possibile giocare liberamente con i mattoncini colorati e liberare la fantasia. Come ha fatto la signora Giovanna, l’ideatrice del «Priolo di mattoncini». Insieme a circa altri 80 adulti, ha partecipato nella categoria senior della competizione collegata all’evento. La scusa è la stessa per tutti, ovvero «lo faccio per i bambini». In verità si vogliono solo passare ore a giocare.

La libera espressione di creatività ha portato alla creazione di draghi, robot, aeroplani e astronavi. Arte della costruzione, che qualcuno ha definito «concettuale» pur di giustificare l’ammasso informe di mattoncini. Ma, come la migliore tradizione sportiva vuole, «l’importante è partecipare», come ricorda uno degli organizzatori dell’evento, Arturo Reale, rappresentante Lego. «Si tratta della terza edizione, la prima al Centro Sicilia dopo due organizzate in Corso Italia. I partecipanti sono stati circa 500, un risultato leggermente inferiore agli altri anni ma comunque soddisfacente».

Ai vincitori, proclamati in serata per i primi tre posti in quattro categorie, ovvero baby (3 – 6 anni), junior (da 7 a 12 anni), teenager (da 13 a 18 anni) e senior (da 19 a 99 anni), sono andati premi Lego offerti dagli organizzatori Pianeta Vacanze Equipe, Sicilia Giochi e Ferrera Junior.

 

[Foto di David Ramalho]