Prosegue ancora il cammino del Trapani nella Tim Cup: la squadra siciliana espugna il campo della Ternana di misura e si regala l’accesso al terzo turno eliminatorio, dove affronteranno il Torino di Mihajlovic. Dopo le sei reti rifilate alla Paganese, ne basta una soltanto, trovata nel finale, per avere la meglio sulla squadra umbra. E il gol porta ancora una volta la firma di Murano che sale così a quota tre gol in gare ufficiali. Buona la prova della formazione di Calori che ha giocato alla pari contro una squadra, almeno sulla carta, favorita anche per via della differenza di categoria. E i siciliani si sono in un certo senso vendicati sulla Ternana, una di quelle squadre che lo scorso anno si è salvata proprio a discapito dei granata.
Calori conferma in toto la formazione che domenica scorsa si impose per 6-0 sulla Paganese e i granata si rendono subito pericolosi con un colpo di testa di Murano su cross di Visconti, ma la retroguardia rossoverde allontana. I padroni di casa reagiscono al 9’, quando Varone da ottima posizione calcia malissimo. I siciliani sono decisi a non far sentire la differenza di categoria e al 23’ vanno nuovamente vicini al gol ancora con Murano su servizio di Taugourdeau, ma Plizzari salva i suoi. Un minuto più tardi, Ferretti elude la linea del fuorigioco, calciando però addosso al portiere avversario. A provarci è anche Fornito, ma Plizzari ancora una volta è bravo a farsi trovare pronto. Le fere si riaffacciano in avanti al 39’, quando una punizione dal limite di Tiscione esce di poco.
Anche nella ripresa i granata partono forte, con Murano che impegna Plizzari, ma il suo tiro è centrale e viene bloccata dal portiere rossoverde. I siciliani sono ben disposti in campo, ma al 54’ è la Ternana a sfiorare il vantaggio con Defendi, sul cui tiro è decisivo Marcone in tuffo. I siciliani ci provano ancora con Ferretti dalla distanza, e con Reginaldo che non inquadra lo specchio della porta. Gli umbri non stanno a guardare e rispondono con un colpo di testa di Varone che finisce di poco alto. All’84’, Taugourdeau guarda in mezzo e crossa, ma Murano e Reginaldo non arrivano sulla sfera. È però soltanto il preludio al gol che arriva due minuti dopo con Murano che trova tempi e spazi giusti e batte Plizzari col destro. L’arbitro concede quattro minuti di recupero, i padroni di casa provano a reagire ma non trovano il varco giusto.
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