Secondo ko consecutivo per il Telimar che dopo la sconfitta interna contro i siracusani del 7 Scogli, perde anche a Catania contro i cugini del Muri Antichi. La squadra etnea ha fatto valere il fattore campo imponendosi con il punteggio di 7-6 grazie a un gol in più realizzato nell’ultimo quarto. La squadra di coach Quartuccio, così, resta a quota 23 punti in classifica, scivolando un po’ più indietro e perdendo un’occasione importante in ottica play off.
A portarsi in vantaggio è la squadra di casa con Scebba in controfuga, ma i palermitani trovano subito il pari con una girata potente di bomber Lo Cascio. A quattro minuti dalla prima sirena, nuovo vantaggio per i catanesi, con un tiro da fuori di Barbaric. Gli ospiti provano a raddrizzare le cose con Fabiano, D’Aleo e Di Patti, ma il primo periodo si conclude 2-1. Nella seconda frazione Paratore firma il tris per il Muri Antichi su uomo in più. Il sette dell’Addaura rischia anche perdendo un paio di palloni in avanti, ma a metà gara il punteggio è di 3-1.
Match nettamente più emozionante nella seconda metà: prima Paratore firma il poker per i suoi su uomo in più per espulsione di Giliberti. Il Telimar, però, tira fuori l’orgoglio e riesce ad accorciare prima con Calabrese e poi con un rigore realizzato da Di Patti, prima del pareggio realizzato da Trebino con un potente tiro in diagonale. Quando manca un solo periodo, il risultato è dunque in parità, sul 4-4, e la gara è più che mai aperta. Nell’ultimo quarto, i palermitani trovano il gol del sorpasso con Trebino, ma Scebba, Indelicato e Zappalà spengono subito l’entusiasmo degli ospiti. Nel finale arriva la doppietta per Lo Cascio che rende meno amara la sconfitta.
Il direttore sportivo del Telimar, Lino Mesi, ha così commentato la gara: «È stata una brutta partita, di livello modesto, che è stata vinta dalla squadra che ha sbagliato meno. Noi abbiamo sbagliato moltissimo in attacco e continuiamo a subire qualunque schema difensivo degli avversari. Non riusciamo a imbastire un gioco pulito fino alla fine dei 30”, cercando di servire il centroboa con soluzioni che sono lontanissime da quello che viene chiesto dall’allenatore». Chiari gli aspetti sui quali bisogna lavorare: «La percentuale dell’uomo in più – prosegue Mesi – continua ad essere pessima, 1/6, come settimana scorsa. Mettendo insieme tutte queste cose, nonostante in difesa si continuino a prendere pochi gol, se non si fa una rete in più dell’avversario è chiaro che non si può vincere. Una brutta prova, in definitiva, che ci ridimensiona e ci obbliga a tornare ad essere umili e a perseguire quei punti che ancora ci mancano per la salvezza».
Pol. Muri Antichi-Telimar 7-6
Parziali: 2-1; 3-1; 4-4
Pol. Muri Antichi: Vittoria, Scebba 2, Scuderi, Marchese, Barbaric 1, Reina, Scirè, Zappalà 1, Cassone, Indelicato 1, Paratore 2, Muscuso , Mannino. All. Maugeri
Telimar: Serrentino, Di Patti R., Galioto, Di Patti F. 1, Lo Dico, D’Aleo, Trebino 2, Geloso, Lo Cascio 2, Calabrese 1, Fabiano, Giliberti, Sansone. All. Quartuccio
Arbitri: Bianco e Cirillo.
Note: Superiorità numeriche: Polisportiva Muri Antichi 3/7; Telimar 1/6 + un rigore realizzato da Di Patti. Uscito per limite di falli Cassone (M) nel quarto tempo. Spettatori 300 circa.
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