Il Tax credit nel cinema

di Ivan Scinardo

La suggestiva cornice che si ammira dal settimo piano dell’Hotel Imperiale con il golfo di Taormina di fronte e la Calabria accanto ha fatto da sfondo a un interessante meeting a poche ore dall’apertura del Taormina Filmfest, dal titolo “Il marketing in un ciak”, sottotitolo: incentivi fiscali e strumenti per l‘internazionalizzazione delle imprese.

Pubblico di produttori, dirigenti della Regione, commercialisti e consulenti fiscali, tutti ad apprendere vantaggi e opportunità nell’utilizzo del Tax credit nel cinema.

Soddisfatti gli organizzatori dell’Anica, l’associazione che in Italia raggruppa le più importanti imprese cinematografiche, audiovisive e multimediali.

“Il Tax Credit ed il Product Placement – dice Andrea Pietra dell’Anica – sono importanti strumenti di marketing a disposizione delle imprese che sostengono i prodotti cine-audiovisivi. In un periodo storico in cui l’internazionalizzazione delle aziende e dei prodotti acquista sempre maggiore importanza strategica, la leva fiscale e l’esposizione mediatica generate dall’investimento nel Cinema concorrono nel realizzare molteplici obiettivi: supportare l’industria culturale nazionale, favorire la cooperazione tra imprese, integrare opportunità di sviluppo, approfondire e confrontare modelli di business e comunicazione”.

Alla manifestazione, oltre al direttore generale del Taormina Filmfest, erano presenti la pr Tiziana Rocca e, in prima fila, il deputato regionale del Movimento 4 Stelle, Giampiero Trizzino, presidente della commissione Territorio e ambiente, che assieme al suo collaboratore Nicola Torregrossa seguono ormai da mesi l’intero settore del cinema per elaborare e presentare all’Ars disegni di legge e proposte che aiutino questo importante comparto per lo sviluppo della Sicilia. C’erano anche il direttore generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Nicola Borrelli, il dirigente generale dell’assessorato al Turismo, Alessandro Rais, il dirigente della Filmcommission, Piero Di Miceli, che hanno seguito con molta attenzione le relazioni dei tecnici dell’Anica, sui vantaggi del tax credit. 3 panel di cui due tecnici e uno con esperienze dirette dei produttori che hanno utilizzato questo importante strumento fiscale.

Fra gli ospiti anche il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia, Marcello Foti. Molto interessanti le esperienze di produzione cinematografica realizzate in Sicilia, con una sequenza di racconti da parte di Roberta Trovato, Daniele Occhipinti, Linda Di Dio, Pasquale Scimeca, Francesco Calogero, Maurizio Munaò.

Fra gli interventi tecnici più apprezzati anche quello dell’economista Mario La Torre. A fine giornata gli interventi del vice presidente dell’Anec Sicilia Sino Caracappa, del regista Nello Correale, a capo del coordinamento dei festival cinematografici, di Carmelo Arezzo, segretario generale della camera di commercio di Ragusa che ha lanciato la proposta di unire tutti enti camerali per aiutare e sostenere, attraverso le imprese iscritte, la produzione cinematografica nell’Isola.